LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 18 febbraio 2021

Pretese


Pedali nella fresca nebbiolina piovigginosa del mattino.
Imbocchi la strada tra le case dei ricchi, quella dove non c'è mai nessuno. 
Ci sono un sacco di macchine in doppia fila proprio oggi, tutte irrorate da quel pulviscolo di vapore acqueo che rende la mattina irreale. 
Irreale è anche la precisione con cui calcoli le tempistiche del viaggio casa-scuola: non ammette margini di errore. Insomma, è una pedalata contro il tempo. Rilassante, corroborante, ma pur sempre rapida e studiata per essere efficace ed efficiente. 
Ti si materializza davanti il tipico vecchio in bici elettrica: basco in testa, giacchetta addosso, gomiti larghi sguainati uno a sinistra e l'altro a destra dell'ampiezza del manubrio, procede rigorosamente allineato con le macchine in doppia fila di sinistra.
Va ai 4 all'ora. 
Non puoi non superarlo: non è contemplato nella tabella di marcia stargli dietro per tutta la lunghezza, piuttosto cospicua, della via. 
A sinistra non è possibile passare in quei 20 cm tra lui e le macchine. 
A destra ci sono circa due metri, ma è a destra. Il codice della strada non permette sorpassi a destra, anche se c'è pur sempre lo scorrimento veloce che potrebbe essere preso in considerazione. 
Tenuto conto che tu arrivi ai 30 all'ora, calcoli che, rimbecillito come sembra, non si accorga nemmeno del tuo passaggio. 
Passi e scopri di aver ragionato male. 
Il vecchio, mentre passi, ti grida: "Si supera a sinista, @# ecc ecc!!!". 
Tu gli dici: "sì, certo" e vai oltre. 
Ma il vecchio ingrana il motore, e si mette a inseguirti ai 30 all'ora, gridando: "Si supera a sinistra, @# ecc ecc!!!".
Gli gridi, sempre pedalando, mentre lui pedala dietro e anche a fianco tuo, ma in strada mentre tu sei ormai sulla pista ciclabile successiva alla via: "Ha ragione, perfettamente ragione. Si supera a sinistra. Ma quando non si supera si sta a destra!" 
Il solito dialogo sfuggente da attività aerobica avanzante in velocità. 
Poi, ti viene la risposta giusta: "Non pretenda l'impossibile dagli altri se non richiede nemmeno il possibile a se stesso". 
Ti giri.
Lui ha girato prima che tu ti girassi.
E allora vai avanti, e dici: "Non pretendere l'impossibile dagli altri se non richiedi nemmeno il possibile a te stesso" a te stesso e anche a gente a caso che ti capita a tiro.
Tanto va bene per tutti. 

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