LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 19 dicembre 2008

Lati positivi dell'insegnamento

Oggi volevo scrivere un'invettiva, ma la scriverò quando avrò dati completi a cui fare riferimento.



Oggi, quindi, vi parlerò di un lato positivo dell'insegnamento.


E' un lato positivo soprattutto per chi ha nel cervello una serie di pensieri incontrollati e devianti, che si schiantano l'uno contro l'altro, caratterizzati dalla ricorrenza di un pensiero rispetto a tutti gli altri.

Andiamo a catalogare questi pensieri con sigle:
  • Pensieri devianti vari: PD1, PD2, PD3, PD4,...
  • Pensieri relativi a ciò a cui si dovrebbe veramente pensare in quel momento: P1, P2, P3,...
  • Pensiero fisso monomaniacale: PFM (non c'è un 1, non c'è un 2, non c'è un 3, c'è lui e BASTA!)

C'è gente che ha, quasi in ogni momento della giornata, pensieri del secondo tipo: la loro mente fa: "P1, P2, P3, P1, P4, P5, P3, ...". Queste sono le persone non stressate. Ipotizzando che gli eventi esterni non le alterino, possono svolgere qualsiasi incarico mantenendo questa lucidità.

Sono poche.

Poi, c'è gente che ogni tanto divaga in pensieri devienti, in proporzioni variabili. Una cosa del tipo: "P1, P2, PD1, P3, PD2,...", arrivando anche a punti come "P1, PD1, PD2, PD3, PD4, P2, PD5,...".

Qui, secondo la campana statistica, si colloca la maggior parte della gente.

Poi, ci sono quelli che deviano e hanno anche un pensiero fisso: "P1, PD1, PFM, P2, PFM, PD2, PFM,...". Per loro è un gran casino, perchè il pensiero fisso monomaniacale è una brutta bestia, e si rischia anche di scivolare nell'ultima categoria.

In ogni caso queste persone non sono poche come si potrebbe credere. Quasi quasi vanno a mordificare la campana statistica facendola diventare una specie di montagna piatta, una cosa come la Bisalta.

Poi, c'è l'ultima categoria: "PFM PFM PFM PFM,...". Questi sono quasi fottuti ( quasi in corsivo perchè è determinante).

Sono pochi, ma non così pochi.

Arrivati a questo punto, che c'entra l'insegnamento?

C'entra, c'entra.

Infatti, in una classe, chiunque entri, perde totalmente pensieri troppo alienati dal contesto, a meno che non voglia finire imbavagliato, seviziato e ejettato dalla finestra.

I ragazzi danno tantissima energia, e ne assorbono anche.

Quando si è in classe, si diventa una turbina: si raccoglie energia, la si trasforma e la si riemette in altra forma.

In tutto ciò, da quando si entra a quando si esce dalla classe, i pensieri si devono quasi inevitabilmente focalizzare su ciò che si sta facendo. E così, anche il più deviato e monomaniaco del mondo smusserà un po' i pensieri PD e PFM.

Ed è un bel sollievo!

Esempio di grande giovamento:

PRIMA DELL'ENTRATA IN CLASSE: "PFM PFM PFM PFM,...".

DOPO L'ENTRATA IN CLASSE: "P1, P2, P3,...,P12, PFM, P13,..."

Poi, poco importa che ad esempio P1 possa essere "Ma che *§#@ mi devo inventare per evitare che sti °#=## di alunni non si scannino con il tirapugni che hanno nella cintura?". E' pur sempre un pensiero relativo a quello che si sta facendo!

Il brutto è che, appena si riesce, si ricomincia con i pensieri di prima.

"PFM PFM PFM PFM,..." -> ENTRATA IN CLASSE "P1, P2, P3,...,P12, PFM, P13,..." -> USCITA DALLA CLASSE "PFM PFM PFM PFM,..."

Ci si può consolare dicendosi: "Meglio essersi rifocalizzati che non essersi mai defocalizzati". Era così, vero, la canzone di De Andrè?

8 commenti:

  1. No,dai,non scrivere invettive sotto Natale, che non sta bene...aspetta almeno il 26 ;)

    ...comunque devo essere pazzo perchè ho capito perfettamente cosa vuoi dire, nonostante tutto sto casino di P2, PF, PFM (che non è la premiata forneria marconi). ...eh si,un bel casino. Io vago da una categoria all'altra a seconda del periodo...

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  2. In effetti quando ho postato il post mi sono chiesta:
    a) chi l'avrebbe letto
    b) chi l'avrebbe letto fino in fondo
    c) chi l'avrebbe capito

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  3. ciao,
    credo di essere il tuo PFM....
    Segue la firma
    Il tuo PMF

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  4. Caro PFM, sei proprio tu, e sei anche un po' dislessico ;)

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  5. Io l'ho letto fino in fondo e l'ho trovato anche molto divertente!!
    E' un discorso che in parte vale per qualunque attività, o almeno per quelle che richiedono un certo livello di concentrazione e attenzione, ma sono sicuro che per l'insegnamento vale in modo particolare!

    Ma tu, oh spigobloggera, in quale categoria ti poni abitualmente? Parrebbe di capire cat.1 e/o 3, giusto?
    Ciaooo
    Giorgio

    PS
    Piacevole la citazione di Giugno '73! :)

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  6. Io attualmente sono nella 3/4.
    Eccola, la canzone: Giugno '73...e linkiamola, vah, che già volevo linkarla nel post!
    http://www.youtube.com/watch?v=kUN8HlDhEQ4
    Anzi, mo' la linko pure nel post.

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  7. Perché non ti ho conosciuta nel 2008?

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  8. Sai com'è, all'epoca pensavo di insegnare una materia...
    Cmq queste cose le penso ancora, anche se a fare il sostegno uno ha tutto il tempo di pensare ai suoi cavoli, sempre che nno abbia qualche alunno che attenta alla sua vita!

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