LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 20 settembre 2007

L'insostenibile leggerezza di Calvino



L'altro giorno ero lì in un posto con una finestra davanti.
Ero lì che cercavo di mettere dentro il mio cervello il peso di una pila di libri alta quanto me (e non sono bassa).
E la pila di libri mica era pizza e fichi, tutte materie cavillose con curve di ricavi marginali, leggi, modelli economici.
Insomma, un peso bestiale.
Poi, ho guardato fuori, e ho visto un balcone con sopra una girandola.
Una di quelle che girano con il vento.
A dire il vero, di vento non ce n'era molto, ma lei girava lo stesso.
E ho pensato: com'è leggera, lei.
E poi mi è venuto in mente che, quando avevo letto tutti i libri di Calvino, per dovere-volere, avevo pensato che Calvino era proprio in gamba.


E Calvino diceva:


"Prendete la vita con leggerezza".


...che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.

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