LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 29 settembre 2022

La vita è un Tetris

Il tempo non è uniforme. 
E' evidente come acceleri man mano che si invecchia.

Da giovani si aveva un sacco di tempo di nullafacenza, e si riuscivano comunque a imparare un sacco di cose, vedere persone, scoprire novità. Si correva solo quando si era al campo di atletica.

Invecchiando, pur essendo invariata la durata delle giornate, non si riesce più a fare nulla. Ogni anno il tempo passa più in fretta. Ogni anno si smette qualche attività per stare più tranquilli, e ci si agita di più. Non serve più il campo di atletica: si corre per strada, a casa, nei corridoi dove si lavora. Ma non serve: per quanto ci alleniamo, il tempo è sempre più veloce di noi.

Deve esserci un timer interno che rende la percezione dello scorrere delle ore sempre più intonata alle nostre possibilità di fare cose: meno se ne riescono a fare, più il tempo corre veloce. 
Deve essere un sistema di tutela per quando, da vecchi, in un giorno, si riesce ad alzarsi dal letto, dedicarsi a 2-3 attività di base, e tornare tra le coperte. Per non annoiarci, il nostro timer accelera così tanto il tempo che ci sembra di esserci appena alzati e dover già andare a dormire. 
Inutile sperare nelle gioie della pensione: ci regaleranno quell'inutile orologio d'oro e, una volta usciti della porta dell'azienda in cui lavoravamo, saremo già nella bara, vent'anni dopo. Se va bene. 
E quindi? 
Quindi, se abbiamo il timer interno con accelerazione più che proporzionale verso il game over, tanto vale approfittare di tutto il tempo che c'è finché c'è, godersi il gioco, ché la vita è come il Tetris: più si va avanti, più i pezzi scendono veloci.