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giovedì 18 aprile 2019

Resist

In piscina, nuoti in mezzo al cloro più clorato.
Una settimana dopo, il luogo dove hai steso il costume dopo averlo lavato sa ancora di cloro.
E' risaputo che il cloro distrugge le fibre dei tradizionali costumi da bagno: per questo Decathlon ha pensato bene di inventare i costumi acqua resist. Tu nuoti e vedi tutti corpi avviluppati in burqua sintetici con su scritto acqua resist. Oltre che all'acqua, i suddetti costumi resistono anche al tuo corpo; per questo nuoti sentendo compassione per gli insaccati, con la differenza che tu, lì dentro, sei vivo.

Quando hai finito le tue vasche ti rechi verso gli spogliatoi con le braccia ormai livide e insensibili, le vene di fuori, le gambe con le formiche, e il tuo unico, profondo desiderio è sfilarti quella guaina indistruttibile.

Ti approcci all'area docce dove leggi questo cartello a caratteri cubitali: VIETATO FAR LA DOCCIA SENZA COSTUME. In quelle più fighette c'è la postilla IN PRESENZA DI BAMBINI.
Tu stai per esplodere, e, matematicamente, vedi, se sei nella piscina più fighetta, materializzarsi un bambino che ti fissa con occhi lividi e impauriti, forse a causa del soffocamento legato al suo costume acqua resist, ma magari anche perché legge nel tuo pensiero che volevi sfilarti il costume e esporre il tuo corpo nudo alla sua innocente vista. Ti dici che in fondo i bambini sono i più vicini all'innocenza della specie umana, che di certo non è nata con i vestiti addosso. Tutto nella tua testa ti dice che puoi decomprimere il tuo corpo e farti almeno la doccia senza ritrovarti ancora più stretto per interposizione di un parrucchino di capelli morti tra la tua pelle e il costume.
Ma non riesci.
Se è appeso c'è una regola del vivere civile.

In più c'è scritto che se ci si denuda si sarà soggetti alle sanzioni previste dal regolamento municipale delle piscine comunali, secondo il cui articolo 7 è vietato circolare o sostare senza costume da bagno nel locale vasche e nell'area adibita a docce comuni. Nel'articolo 8 relativo alle sanzioni si legge poi che, ferma restando l'applicazione delle più gravi sanzioni penali e/o amministrative previste dalle leggi vigenti in materia, in conformità della disciplina generale della Legge 24 novembre 1981, n. 89, dell'articolo 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. e del Regolamento comunale delle procedure sanzionatorie amministrative, e salvo quanto disposto dall'articolo 9, per inosservanza dei divieti di cui agli articoli 5 e 7, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25 ad Euro 150,00.

Cioè, se sei magro 25 €, se sei grasso 150? O sarà una questione a tempo? O ancora dipenderà dalla sfrontatezza con cui si porta la proprie nudità in giro? O sarà più grave farsi il bidet con Infasil sotto la doccia piuttosto che denudarsi in area armadietti per infilarsi la biancheria intima? 

Alla fine ti fai la doccia con il costume acqua resist, soffocando e incassando capelli e schiuma in ogni parte del corpo. 

Intorno a te c'è tutto un fiorire di corpi nudi fissati dal bimbo esterrefatto. 

Sovversivi. 

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