LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 31 gennaio 2019

To fall

Sei in ambiente lavorativo che cazzeggi alla grande, in una pausa, e ti si avvicina una delle innumerevoli colleghe, una donna simpatica sulla cinquantina.
Non si sa come, né perché, vi mettete a parlare di cadute rovinose.
Lei inizia a raccontarti di quando, a 15 anni, d'estate, scendeva dal paesino in motorino perché aveva tutto un gruppo di amici con cui si vedevano, e in questo gruppo d'amici c'era anche il suo fidanzatino dell'epoca, e quindi, anche se odiava il motorino, lo usava tutti i giorni.
E tu immagini questo clima bucolico-campestre estivo, con il paesello sulla collinetta, e non sei più al lavoro ma lì, che sorvoli un paesaggio creato da te su suggestione altrui.
E vedi la collega giovane e spensierata, che si veste tutta perché ha freddo, non mette il casco perché ancora non è obbligatorio, e, tutta intirizzita, animata dall'adrenalina di vedere questo fidanzatino, si precipita sulle stradine terrose, si capotta in un campo di stoppe di meliga, che fanno ben male, tutte così puntute. Poi si alza, vede che nonostante tutto è solo bozzoluta pallida e tremolante ma non si è fatta nulla di definitivo, prende il motorino tutto scassato, e si avvia verso il fidanzatino perdendo pezzi per strada.

E in tutti questi discorsi e profusione di immaginazione idilliaca, ti sorge una domanda assurda:
"Ma il fidanzatino di allora è il marito con cui hai avuto una profusione di figli che ormai sono già all'Università?"

Ti dici che la domanda è assurda, che non può essere un idillio tale.

E poi lei ti dice "E ancora adesso lo racconto ai miei figli, che mi sono capottata in motorino in un campo di stoppe mentre mi precipitavo dal loro papà".

E allora realizzi che è davvero un idillio tale.

E che sì, si può.

Nessun commento:

Posta un commento