LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 31 marzo 2008

Pollice verde

Oggi vi presento un post egoistico-commemorativo, in cui testimonio del mio pollice verde, ma così verde che più verde non si può.
Per testimoniare meglio, eccovi la foto che rende giustizia di quanto su detto:
Queste sono le mie due piante:
La prima a sinistra risale al dicembre 2007 (all'anno scorso!). E' (o forse, era, o vorrebbe essere) una stella di Natale. Essendo "di Natale", ed essendo già arrivati ben oltre Pasqua, mi pare eccelso il risultato, che l'ha portata ad avere sei DICO SEI foglie, anche grazie alla flebo di non so che che ho piantato nella terra.
Ma il miracolo del pollice verde si è compiuto sul bambù prospiciente la stella di Natale: risale infatti al lontanissimo febbraio 2005, ed è ancora vivo (anche se un po' gialliccio), e SENZA terra. Questo poveraccio vive da 3 anni con le radici piantate in una spugnetta imbevuta d'acqua.
Questo, per dirvi che c'è chi sta peggio/come voi, che vivete da anni con le chiappe piantate in una sedia imbevuta di sudore nel vostro ufficio.

venerdì 28 marzo 2008

COMPOSINZONI

Oggi vi sfido.


Pensate a tutti i testi di canzoni che avete ascoltato, vi sono piaciuti, vi sono rimasti impressi per chi sa che motivo.
Ora, spezzettateli.
Poi rimettete insieme alcuni di loro, per comporre un qualcosa che abbia senso.


Otterrete una composinzone.


Come questa:


Io penso positivo,
come quando resti con me,
te che cambi tutti i giorni
e resti sempre la stessa.
Che ci importa del mondo,
verremo perdonati te lo dico io.
Adesso aspetterò domani
Per avere nostalgia:
se domani un pensiero di ciò che era ieri
ti chiamerà
tienilo con te.



Ora, la sfida che vi lancio è un giano bifronte (anche se sfuggirete, lei vi osserverà sempre dalla sua duplicità):
1. DA QUANTE E QUALI CANZONI E' COMPOSTA LA MIA COMPOSINZONE (se sarete così bravi da entrare nelle mie grazie e così fessi da non trovare tutte le canzoni, FORSE tra qualche tempo vi darò io la soluzione, anche se penso che a copiare e incollare i pezzettini in google siate capaci tutti)?

Ma soprattutto:

2. ORA TOCCA A VOI: FATE LA VOSTRA COMPOSINZONE (e possibilmente, scrivetela nei commenti di questo post)!

giovedì 27 marzo 2008

Ei fu Luigi Pugliese


C'è questo ragazzo di ventinove anni che va in barca.
Va in barca in un canale.
Ok, un canale è una specie di fiume, ma più piccolo.
Ok, un canale può essere in piena, ma è pur sempre un canale.
Se uno ha una barca e abita in Sardegna, è molto probabile, anche se non concesso, che sappia nuotare.

A questo punto ci si chiede: ma questo ragazzo, che ora danno per disperso, che daranno per morto:
  • SARA' DAVVERO MORTO?
  • O SI ERA UN PO' STUFATO E HA DECISO DI FARE QUESTO?

mercoledì 26 marzo 2008



Guardare un film.

Un capolavoro, una stupidaggine, un film che fa la storia, un film divertente che domani nessuno se lo ricorda. Però che ci coinvolga nel momento.

Dicono che sia un'attività passiva. E già qui, c'è una contraddizione in termini (se mai si potrebbe dire passività).

A me, attività o passività, piace.

Per un sacco di motivi.

Ma soprattutto perchè, quando si guarda un film si è tutti uguali.

Che si sia

  • paralizzati,
  • immobilizzati con un occhio solo,
  • impiegatucci depressi spalmati sul divano dalle 18 alle 23,
  • mega manager splamati sul divano dalle 00 alle 03,
  • massaie stanche,
  • giovani baldanzosi,
  • bambini abbadonati alla tv-sitter,
  • ...

quando si guarda un film si entra almeno un po' nel film, non si è più sè stessi, si diventa almeno un po' qualche personaggio del film, si dimenticano almeno un po' i propri crucci.

E' come quando si ha una gamba rotta e si sogna di essere tutti interi. Quando ci si sveglia, si pensa almeno per un attimo di non essere ingessati.

Sarà passivo, ma mi sembra già tanto.

martedì 25 marzo 2008

Elogio al lombrico

A me, i lombichi sono sempre piaciuti.
Da piccola, poi, mi dilettavo a prenderli e farli a pezzettini. Non che fossi gratuitamente cattiva... mi ero accorta che i pezzettini vivevano lo stesso.
Poi, al Liceo, ho scoperto questo.
E allora ho capito perchè mi piacevano tanto.
Cavoli, un lombrico non solo basta a sè stesso, ma si basta anche in parte. In ogni suo pezzettino c'è tutto quello che gli serve per sopravvivere.
E' meravigliosamente AUTOSUFFICIENTE.

Invece noi come siamo?
  • internet è diventato una prolunga del nostro cervello (mind empowerment, la chiamiamo...): ormai senza google molti si sentono perduti;
  • il cellulare è diventato una nostra appendice: uscire senza è quasi come dimenticarsi un orecchio sul comodino;
  • c'è chi senza le chiappe sul sedile dell'automobile non si sposta: ho visto gente con un serio fiatone dopo aver camminato per 3 minuti netti;

Senza contare le dipendenze psicologiche. Basti pensare agli amoureux qui se bécotent sur les bancs publics: dicono che non poterebbero vivere senza l'altra persona. Poi ci sono quelli romantico-realistici, che stanno insieme, magari anche senza se bécoter sur les bancs publics: "Senza te sopravviverei di certo, ma sopravviverei come se mi mancasse un braccio". Certo, non è bello vivere senza un braccio.

Sarebbe bello essere dei lombrichi...almeno ogni tanto.

lunedì 24 marzo 2008

Illuminazione


Ieri ero lì che guidavo il mio millecentesimo chilometro sulla Torino Savona, in direzione Torino (è importante) nel bel mezzo del pomeriggio (anche questo è importante).

Ad un certo punto sono entrata in un tunnel e, guardando nello specchietto, ho visto una luce accecante che inondava l'imboccatura della galleria, dietro di me. Un a luce, ma una luce che sembrava che avessero acceso tutto il reparto lampade dell'Ikea in mezzo all'autostrada.

Allora, mi sono creata delle ipotesi alternative per spiegare il fenomeno:
  • mi ero capottata in un incidente talmente sconvolgente che non me n 'ero manco accorta, e quello era il viaggio verso l'aldilà: strano, però, che la luce fosse dietro di me, e non davanti a me;

  • l'illuminazione della mia vita mi aveva colta, ma io andavo talmente veloce che l'avevo lasciata indietro, e lei si era incastrata all'imboccatura della galleria;

  • mi si era sbrindellata la cornea per l'impatto con il muro del suono e stavo diventando improvvisamente cieca;

Certo, l'idea che ci fosse uno squallido pannellone di un qualche materiale metallico che rifletteva la luce del sole non mi aveva nemmeno sfiorato l'anticamera dell'ipotalamo.

mercoledì 19 marzo 2008

Pasqua con chi vuoi


Dato che si fa Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi, io il giorno di Pasqua me lo farò quasi totalmente da sola in macchina. Forse ho bisogno di stare un po' con me.

Però prima vado a farmi quattro pedalate con i miei, anche se non è Natale.

E voi direte: chi se ne frega?

Beh, quello che vi tocca è il fatto che fino a domenica-lunedì sarò priva di pc. Quindi niente post.
Il che potrebbe anche rinfrancarvi vista la mia ispirazione degli ultimi giorni.
Cmq non vi preoccupate: TORNERO' (ahahahah -> risata da aliena).

Per augurarvi buona Pasqua e non lasciarvi con il mouse immoto sul tappetino, vi lancio il sondaggio che vedete (fino al 30/04 sotto il titolo o a destra, con possibilità di rispondere, poi solo più qui):

SECONDO VOI COSA C'E' DOPO LA MORTE?
quello che prevede la religione cristiana
quello che prevede la religione musulmana
quello che prevede la religione buddista
quello che prevede una religione diversa da quelle sopra
Una specie di paradiso per tutti
Si diventa humus
Qualcosa di inquietante
Altro (grazie se lo giustifichi come commento nel post del 19/03/2008)