LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

martedì 25 marzo 2008

Elogio al lombrico

A me, i lombichi sono sempre piaciuti.
Da piccola, poi, mi dilettavo a prenderli e farli a pezzettini. Non che fossi gratuitamente cattiva... mi ero accorta che i pezzettini vivevano lo stesso.
Poi, al Liceo, ho scoperto questo.
E allora ho capito perchè mi piacevano tanto.
Cavoli, un lombrico non solo basta a sè stesso, ma si basta anche in parte. In ogni suo pezzettino c'è tutto quello che gli serve per sopravvivere.
E' meravigliosamente AUTOSUFFICIENTE.

Invece noi come siamo?
  • internet è diventato una prolunga del nostro cervello (mind empowerment, la chiamiamo...): ormai senza google molti si sentono perduti;
  • il cellulare è diventato una nostra appendice: uscire senza è quasi come dimenticarsi un orecchio sul comodino;
  • c'è chi senza le chiappe sul sedile dell'automobile non si sposta: ho visto gente con un serio fiatone dopo aver camminato per 3 minuti netti;

Senza contare le dipendenze psicologiche. Basti pensare agli amoureux qui se bécotent sur les bancs publics: dicono che non poterebbero vivere senza l'altra persona. Poi ci sono quelli romantico-realistici, che stanno insieme, magari anche senza se bécoter sur les bancs publics: "Senza te sopravviverei di certo, ma sopravviverei come se mi mancasse un braccio". Certo, non è bello vivere senza un braccio.

Sarebbe bello essere dei lombrichi...almeno ogni tanto.

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