LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 23 febbraio 2022

Piacevolezza olistica aghipungente

C'è un tipo di cura che fa bene al corpo e all'anima.

Si presume che quando si esce dalla seduta si stia bene, in pace con sé stessi e con il mondo.

Che nome avrà una simile manna?

AGO-PUNTURA
da spazioconnesioni.it

Insomma, un collage di due parole sommamente rinfrancanti, rilassanti e confortanti. 

Del resto, la belonefobia è assai poco diffusa, il 90% delle persone delle persone adora farsi affondare aghi nel corpo. 
Di solito, quando si ha un po' di tempo libero, ci si fa infilzare.
 
[Tra l'altro, trattandosi anche di fobia per le cose appuntite e per gli spigoli, arguisco anche che pochi belonefobici stiano leggendo questo post o abbiano mai letto il mio blog. Ma questa è un'altra storia.]

Qualche persona dallo sviluppato senso matematico potrebbe controbattere che in realtà la belonefobia riguardi il 10% delle persone, ma la belonepatia interessi una percentuale ben maggiore, pressoché tutti i non-masochisti (che in effetti non sono poi tanti). Di conseguenza, la piacevolezza dell'agopuntura risiederebbe nel raddoppiamento della parola, come due meno che moltiplicati tra loro danno un più. 

Sgradevolezza della parola AGO *  
Sgradevolezza della parola PUNTURA = 
piacevolezza

La grande bellezza del sottoporsi alla cura, al di là di sottigliezze medico-psico-etimologiche, consiste in una serie di corollari:
  1. Oltre a farsi infilzare aghi in luoghi impensabili (tipo tra la parte palmata dei piedi tra le dita, nelle orecchie, in fronte, nei polsi in mezzo a vene e arterie, nella zona degli occhi in cui rimane il moscerino quando vi si infila), li si trattiene in sé per un'oretta. Il che fa sì che la sensazione di piacevolezza si espanda e si insinui in modo olistico;
  2.  Dato che ci si denuda quasi interamente, l'agopunturista scrupoloso provvederà ad adagiare con cura e attenzione su di voi zeppi di aghi uno di quei pacchi regalo argentati e dorati per scaldarvi, donandovi un momento di gradevolezza da paralisi muscolare;
  3. Quando l'agopunturista se ne va, ci si deve abbandonare al relax, possibilmente addormentandosi, confidando in quegli scatti da addormentamento che scuoterebbero la stagnolona e vi farebbero fluire impulsi di benessere da un capo all'altro del corpo;
  4. Anche il camion che passerà sotto lo studio medico, in un'armonia completa con l'universo, si unirà alla vostra seduta, inviando telepaticamente vibrazioni di rara piacevolezza a ogni ago conficcato nelle vostre carni. 
Insomma, il benessere è a un ago di distanza da voi.
Provare per credere. 
Non sarete rimborsati.

Nessun commento:

Posta un commento