LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
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martedì 7 aprile 2020

Iniezioni di autostima

Contagiata...ops scusate...colta da mania culinaria, chiamo la mia ormai famosa nonna per chiederle la ricetta di un piatto che sa fare lei:

I tundaret.

Li ho già fatti: ricordo chiaramente che erano delle specie di gnocchi che si buttavano in acqua bollente con il cucchiaino e si tiravano su con la spumarola.
Mi erano piaciuti, voglio farli di nuovo.

IO: Ciao nonna, come stai?
LEI (90 anni, reclusa da un mese in solitudine): Bene, fa' in fretta che devo mangiare. Sono già le 18,23. Tut da fé (Ndr: tutto da fare)
IO: Allora faccio in fretta, ti chiedo subito la ricetta dei tundaret.
LEI: Ohh, i tundaret? I 'e da veni vert (Ndr: c'è da diventare verdi).
IO: Va beh, potresti darmela comunque, per favore? Li faccio io, non tu.
LEI: Ah si, metto per me tre patate, farina a caso, un uovo. Poi pesto bene tutto e metto a cucchiaini in acqua bollente. Tiro su e mangio. Le patate però prima di schiacciarle devi bollirle (Ndr: iniezione di autostima culinaria n. 1)
IO: Sì, nonna, ne avevo la sensazione.
LEI: Sì, però poi prima di schiacciarle devi anche pelarle. (Ndr: iniezione di autostima culinaria n. 2)
IO: Grazie, non sono mica scema. Allora li faccio.
LEI: A ma tu non puoi.
IO: Perché?
LEI: Non sei capace (Ndr: iniezione di autostima generale n. 1)
IO: ma li ho già fatti più volte!
LEI: e allora cosa mi chiami?

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