LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 30 settembre 2019

Passaggi

Ero in uno di quei ristoranti cinesi da cui esci con il portafoglio alleggerito di poco e il fegato appesantito di molto. 

Davanti a me c'era un tavolo di ragazzi, e quei ragazzi erano l'evidente anello d'unione tra la bambinaggine e l'età adulta.

Alcuni erano completamente bambini, con la faccia da bambini, i corpi da bambini, le voci da bambini, e altri, invece, sembravano uomini e donne vissuti, almeno quarantenni, tutti tatuati, con le facce di quelli che ormai non si stupiscono più di nulla.
E invece erano una classe, tutti della stessa età.
I bambini, poi, manifestavano maldestri tentativi di camuffare la bambinosità in orecchini, abiti, modi di dire le cose e contenuti, ma niente, quella usciva fuori come se nulla fosse stato tentato.

E' proprio così, quando si è giovani si vuole sembrare vecchi,
quando si è vecchi si vuole sembrare giovani.
In più il passaggio tra "troppo giovane per..." a "troppo vecchio per..." è un istante.

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