Cosa vuol dire creare?
Creare vuol dire partire dal nulla e ottenere qualcosa.
Ma proprio dal nulla.
La creazione vera e propria è qualcosa di non umano, lo dice anche il dizionario:
1. Trarre, far nascere dal nulla, riferito spec. a Dio: Iddio creò il cielo e la terra; siamo stati creati a immagine e somiglianza della divinità; Ell’è [la volontà di Dio] quel mare al qual tutto si move Ciò ch’ella cria o che natura face (Dante)
Quando gli uomini dicono di essere creativi, hanno quindi la presunzione di essere delle specie di dei demiurghi?
Alla fine hanno rimediato al problema aggiungendo la voce 2 nel dizionario.
2. estens. a. Riferito all’uomo, produrre, costruire, fondare, comporre, o inventare, ideare, foggiare, e in genere far sorgere, dare vita a qualche cosa: c. un’industria; c. nuovi sbocchi al commercio; c. lavoro per la manodopera disoccupata; c. una nuova moda, un nuovo sistema di calcolo, un nuovo vocabolo, ecc.; di opere dell’ingegno: c. un capolavoro, una vera opera d’arte; di cose astratte: non vi create troppe illusioni; cerca di non crearmi delle difficoltà; sei buono solo a c. impicci. Poco com., procreare, generare, mettere al mondo: sosteneva che non ci si sposa soltanto per c. dei figli. b. Con soggetto di cosa, far nascere, formare, dare origine a qualche cosa: le sue parole avevano creato un certo imbarazzo fra i presenti; ci vorrebbe un po’ di musica per c. l’atmosfera; assol.: Sdegno il verso che suona e che non crea (
L'hanno chiamata estensione, io la definirei più contrazione.
Dal dio all'uomo, la chiamano estensione.
Presuntuosi.
Scommetto che il dizionario l'hanno scritto uomini e non dei.
Gli uomini non sono assolutamente in grado di creare dal nulla. Al massimo creano dall'esistente, e che specie creazione è? E' semmai una creazione riproduttiva, nella migliore delle ipotesi espansiva di qualche nuce già esistente.
Forse la creazione più creativa e meno riproduttiva è quella di altri uomini (che poi si chiama invece beffardamente riproduzione), attività che non ci contraddistingue minimamente da tutti gli altri animali. E dovremmo vantarci di essere creativi in questo senso?
Se andiamo a cercare la nostra capacità creativa in ciò che ci distingue dal resto del regno animale, indaghiamo nelle produzioni intellettuali e artistiche.
Ma, per esempio, la musica nasce dalle note, la scrittura dalle lettere, tutte cose che esistono già e si combinano in modi non infiniti.
In più, anzi, in meno, di solito si prende un mix di cose che si sono viste sentite annusate toccate assaggiate, lo si frulla o shakera, e riproduce in un modo proprio, che però è sempre scaturigine di cose già dette pensate scritte da altri prima.
A me piace sempre scrivere nei miei CV che sono creativa.
Ma è perché sono presuntuosa e amante dell'utopia.
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