LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 29 novembre 2017

Assenze


Le assenze sono di vari tipi.

C'è quella che va da un punto a un altro,  con uno solo o più intervalli, quella che va da un momento a  , e quella totale con completa inconsapevolezza delle presenza.
Le prime presuppongono una presenza pregressa.
Invece l'inconsapevolezza della presenza è qualcosa di molto più naif, leggero: non si sa che una cosa esiste, o la cosa non esiste proprio, quindi è sì assente, ma non in quanto prima presente.
E' un'assenza che va da -  a + 

Sulle assenze totali è difficile fare considerazioni, e forse anche non interessante, perché non condizionano particolarmente la vita.
E' la famosa mosca nella bottiglia: non sa cosa sia la libertà; per lei il mondo è quello che vede attraverso la bottiglia e basta, non ha dolore per non poter uscire, perché il suo mondo è quello.

Se la mosca mai uscisse dalla bottiglia e scoprisse il mondo, per quanto bello o brutto o medio le possa apparire, nel momento in cui vi rientrasse vivrebbe una sensazione di assenza di ciò che aveva vissuto fuori, una perdita, pur essendo nella stessa situazione di prima, quando viveva tranquilla e senza sagrin.

Certo, se non si facesse rientrare la mosca nella bottiglia, sarebbe difficile fare un'osservazione compiuta. Si capisce molto di più facendola entrare ed uscire più volte, ignorando il fatto che forse, per quando bene possa volere a La Capria come autore, l'idea della mosca non è il massimo perché è l'animale con la memoria da 10 secondi. Diciamo che lui usava una metafora in cui l'insetto è kafkiano.

Il fatto è che, quando si inizia a conoscere qualcosa o qualcuno, anche se questo viene meno, la sua assenza relativa non ha lo stesso valore dell'assenza assoluta che poteva avere nella fase precedente alla prima conoscenza.

L'assenza, in questo caso, ha un valore aggiunto, dà un contributo al rapporto tra te e il qualcosa/qualcuno, quasi quanto ne dà la presenza.

Insomma, le assenze sono importanti, quasi quanto le presenze.
E contano.
Soprattutto quando sono tra due presenze.

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