LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

domenica 29 ottobre 2017

Passaggio ponte


Uno passa sempre su un ponte, in bici, e ogni volta che ci passa si volta a destra e guarda il fiume che scorre placido, con gli uccelletti che sguazzano, verso il fondale di colline e cielo.
A volte c'è una nebbia che sembra di stare nelle immagini di dark classics, in altre magari c'è stato il vento e sembra di poter toccare tutto, uno è più presente anche a se stesso.
Il tratto comune a tutti i passaggi è che diventano momenti significativi della giornata, così, come se nulla fosse.

Poi uno smette di passare tutti i giorni sul ponte, per esempio perché lavora altrove, magari proprio prima del ponte.

E così, uno arriva quasi al ponte ma non lo attraversa più.
A volte pensa quasi di fare il giro largo, passare sul ponte e tornare indietro sempre passando sul ponte (passaggio che, invece, non è mai stato catartico).
Ma no.
Non si può.
Non funziona così.

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