LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 26 ottobre 2016

Muri e palline


Nel tennis, quando uno ha uno scambio, ce l'ha con qualcuno. 
Ci sono due persone, una da una parte del campo, l'altra dall'altra. 
E' un po' come la comunicazione. 
Senza le due controparti non c'è. 

Se però una non può o non vuole più partecipare, quella che rimane può sempre giocare contro il muro. 
Cosa cambia? 
Che più giochi, più la palla ti torna indietro rapida. Puoi sbagliare solo tu; ogni azione che compi ti viene restituita a velocità incrementata ma con lo stesso tiro che fai tu. 
Contro un muro non si può mai vincere, perché prima o poi si sbaglia e lui no. 

C'è anche un altro sport contro il muro.
Si chiama squash.
Ma si fa in due. 
Invece di uno scambio diretto, si fa lo scambio con il muro in mezzo. 
A volte anche con un muro in mezzo si comunica, ma l'altro deve riflettere sulle angolazioni che la palla altrui prende in ragione del muro. 
E bisogna essere entrambi dalla stessa parte.  

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