LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
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sabato 20 agosto 2016

Esercizi

Mentre faccio jogging raggiungo una tizia tutta fashion che corre al contrario su una salita.

La cosa è resa possibile dall'assenza completa di gente all'alba del sabato di festa. Altrimenti avrebbe già investito carrozzine esseri umani animali e paletti. No, i paletti li investe lo stesso, infatti corre pianissimo e si gira tutto il tempo.
Stranezza: siamo a Cuneo, mica in Francia che puoi anche correre nudo sulle mani e nessuno ci fa caso. La gente ti osserva analizza giudica. Se lei è fashion e fa ciò, deve per forza esserci un motivo, una moda.

La affianco, e vorrei chiederle perché. Immagino che possa cagionare qualche beneficio fisico, mi pare l'unica spiegazione. O magari hanno organizzato una gara al contrario, ma, a giudicare dalla sua steatopigità escluderei quest'ultima ipotesi.

Non posso chiederle perché. Siamo a Cuneo, mica in vacanza. Mica si può socializzare con chiunque respiri sparando frasi a caso. C'è un clima di rientro, anzi no, perché pare che al mondo esistiamo solo io e lei in questo momento, comunque qui sento che si debba essere grigi e individualisti e asociali.

Alla fine non resisto, perché tutto sommato io in vacanza ci sono ancora, sono solo in una breve parentesi cuneese e posso non integrarmi del tutto nell'asocial mood per due giorni.
Mi affianco e le chiedo perché mai stia correndo all'indietro su una salita.
Lei mi guarda stupita, poi riflette un po', e decide di squarciare anche lei il muro di cuneesità.

"Beh, è chiaro, corro all'indietro perché così mi sembra di essere in discesa!"

Esercizio di un vizio molto comune
rivisitato in chiave creativa:
ingannare se stessi.

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