LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 15 gennaio 2014

Post per raggranellare tantissimi commenti furiosi e auguri di morte dagli animalisti



Nell'ultimo film di Virzì, basandosi su dati reali e non inventati, si può vedere come venga calcolato economicamente il valore di un uomo. Per quanto si possa essere idealisti, legati al valore affettivo, al di fuori dalle logiche della società in cui si vive, bisogna amaramente constatare che in questa società viviamo, e quindi conviene conoscerne le regole. Quindi tutto ha un prezzo, anche un uomo. Non è solo un modo di dire: esiste proprio un algoritmo che ne stima il valore economico in € (o nella divisa che preferite, basta fare la conversione).Questo dice Virzì, che si sarà ben documentato per fare il film e dire ste cose nelle interviste. Quindi poniamo che Virzì abbia ragione.
L'esempio che possiamo vedere nel film è un cameriere con una moglie e mi pare un figlio, con una vita pressochè normale, quella di tanti di noi. Il suo valore è stimato a circa 200.000 €.
Ora, un uomo che vale 200.000 € secondo un'assicurazione (non intendo dire che io sia d'accordo con l'idea di prezzare un uomo, riporto dati), se prende una congiuntivite va all'ospedale oftalmico e paga 45 € (vita vissuta). Per toglierci di torno la scomodità del fatto che parte di questa visita è pagata sotto forma di tasse, ipotizziamo una visita da un oculista privato bravo e caro: 200 €. Esageriamo: 300 € per una congiuntivite.
300 : x = 200.000 : 100 è una semplice proporzione che ci permette di trovare il rapporto tra valore dell'uomo e prezzo della sua visita. La x assume valore 0,15. La visita dell'oculista carissimo costa quindi lo 0,15 % rispetto al valore totale dell'uomo.

Quanto costa un criceto russo? Il criceto che io compro per tenerlo in gabbia (cosa tra l'altro di discutibile animalisticità per quanto grande sia quest'ultima, in quanto se uno è davvero animalista l'animale vuole preservarlo nel suo habitat...cioè nella steppa o nel deserto russo, senza ingabbiarlo e renderlo necessariamente dipendente da un padrone, ormai inabile alla vita a cui la sua specie è destinata dalla natura) ha un valore, inteso come prezzo che pago al negoziante, dai 5 agli 8 €. Come prima, esageriamo e prendiamo come valore 8 €. Se un criceto russo prende la congiuntivite, stesso episodio occorso all'uomo da 200.000 €, il veterinario prende 40 € per la prima visita, 40 per quella di controllo, e il collirio costa 15 €. Poniamo pure che uno faccia solo la visita da 40 € e escludiamo la spesa per il collirio (che anche per l'uomo sarà a parte).
Torniamo alla nostra equazione:
40 : x = 8 : 100
In questo caso la x vale 500. La spesa per il criceto è il 500% del suo valore economico.
Insomma, è come se quell'uomo là andasse dall'oculista e questo gli presentasse una fattura di 1.000.000 €.

E con ciò concluderei: fate molta attenzione se decidete di comprare un criceto russo.
Un criceto russo è come una stampate: costa pochissimo, ma i costi accessori ti svuotano le tasche.
E' la legge dello spostamento del core business.
Dura realtà, ma realtà.

8 commenti:

  1. Sì, con i medicinali si è ripreso a velocità impensabile e zampetta di nuovo come prima :)

    RispondiElimina
  2. Ma Marzia mi rispolberi il blog????

    RispondiElimina
  3. http://www.mondocriceto.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=21779&sid=4f31ea64a2688625f5213d2a4ed73d39

    RispondiElimina
  4. Analisi sbagliata. Quando vai dal medico, esso è pagato dal Servizio Sanitario Nazionale. Ti costa circa 150.000€/anno e sono ancora a carico delle tue tasse tutti i suoi strumenti, l'ospedale in cui lavora, riscaldamento,luce, telefono, adsl... Viceversa il veterinario che pur ha speso lo stesso per studiare, non solo non lo paga lo Stato ma avendo una partita iva versa una parte della parcella del criceto come tasse. Rifarei i conti!

    RispondiElimina
  5. In effetti bisognerebbe rifarli alla luce delle tasse, anche se non mi risulta di pagare da sola 150.000 € l'anno ai medici, dato che manco ne guadagno 25.000 lordi...
    Cmq interessante osservazione!

    RispondiElimina
  6. Piccola defaillance, io mi riferivo a un medico PRIVATO, un oculista che cmq non c'entra nulla con le tasse. Se vado infatti all'ospedale oftalmico con il minimo dell'urgenza pago 23 €, mica 300!

    RispondiElimina