LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 7 settembre 2011

Spettatrice peripatetica di fugaci visioni


C'erano due persone che camminavano l'una a fianco dell'altra, e me le vedevo venire incontro, sempre più vicine, lui sempre più grassottello all'avvicinarsi, insignificante, con quel sorriso stampato nella faccia grassa, tra due guance di maiale da latte, e lei vicino a lui, che ondeggiava le anche sui tacchi, sicura del suo bell'aspetto. Emetteva risatine stridule, e lui la seguiva come un gatto segue il filo del gomitolo svolazzato dal padrone. Avrebbe riso anche se lei gli avesse detto "maglione", e lei non si sa se rideva dell'avere quel cicisbeo alle calcagna, o se rideva perchè era scema e rideva per tutto, anche se uno non diceva nulla, anche se uno non diceva nemmeno "maglione", o se rideva perchè era furba, e sapeva di poter avere tutti i grassottelli, insignificanti ai suoi piedi scomodi sui tacchi, ma pur sempre piedi.
Mi sono passate a lato, fugace immagine dell'inutilità del rincorrersi umano, e del farsi rincorrere, in un eterno errore di valutazione e di scelte e di prospettive.
Poi, ho continuato a camminare sola in quella strada piena di altre persone, altre persone che recitavano sul palco della vita di cui ero spettatrice peripatetica.

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