
Quando uno studia Economia, scopre che, nell'articolo 2423-bis del Codice Civile si parla del principio di continuità della gestione aziendale.
Cosa vuol dire? Che, per riuscire a fare i conti, nelle aziende bisogna creare un artifizio, uiddividendo la vita di un'azienda in pezzi, chiamati esercizi, che, solitamente ma non necessariamente, coincidono con l'anno solare.
Quindi, guardando i bilanci delle aziende solite, se ne trovano tanti quanti sono gli anni in cui le suddette esistono.
Ma il principio ci ricorda che non è vero che la vita dell'azienda sia composta da tanti pezzettini, inizianti l'1/1 e terminanti il 31/12, incolonnati come i vagoncini di un trenino.
La realtà è che la vita dell'azienda scorre come un unico flusso, e che siamo noi, nella nostra limitatezza, nella nostra necessità di far quadrare i conti, nel nostro bisogno di rappresentazione mentale, che dividiamo questo lungo fiume in tante piscinette a comparti più o meno apparentemente stagni.
E' un po' come quando pensiamo che le nostre vite siamo suddivise in tanti anni, e che da questo esatto momento inizi uno scompartimento nuovo.
E' un artifizio, la vita è una sola, è un flusso continuo, e se la vita vi andava da schifo fino a prima che questo post comparisse su questo blog, non pensate che possa iniziare ad andarvi a meraviglia solo perchè oggi è l'1/1/2011.
E' un artifizio.
Quindi rimboccatevi le maniche, che è l'unico modo, forse, per cercare di far andare le cose in un verso diverso da quello in cui andrebbero se non ve le rimboccaste.
Secondo me sei peggiore tu, per la semplice considerazione che io i post posso programmarli, tu i commenti no.
RispondiEliminaNOOO HO ERRONEAMENTE ELIMINATO QUESTO POST:
RispondiEliminaLipesquisquit ha detto...
Non so se sei peggiore te che posti a mezzanotte in punto, o io che ti commento alle 5 della mattina.
1/01/2011 5:17 AM
Ah-ah, pappappero: chi è il peggiore, ora?
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