LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 23 luglio 2010

Vecchi


Stamattina sono passata vicino a un prato di una casa, e nel prato c'era un pino con tanto spazio sotto, e sotto il pino c'erano due sedie di quelle da bar, verdi di plastica.
Allora, me le sono visualizzate alla grande, le due vecchie, che dopo poco sarebbero arrivate lì, avrebbero preso le due sedie, e si sarebbero sedute nel prato a chiacchierare, all'ombra del pino e della casa, e sarebbero state lì, a ripararsi dall'afa cittadina con le chiacchiere tra persone tranquille, senza motivi di agitazione.
Due vecchiette sedute placide su due sedie di plastica, con le loro orecchie grandi e i loro nasi grandi, possono essere placide e tranquille perchè hanno finito le preoccupazioni della vita.
Insomma, hanno ormai solo da morire.
Il che, letto così, non sembra tanto bello.
Sembra pure tanto brutto.
Ormai solo da morire.
Ma ci pensate voi cosa vuol dire aver ormai solo da morire (e, ovviamente, non essere nè in coma nè in condizioni di malattia o di compromissione della salute)?
Vuol dire non avere un lavoro da fare, ma, per ora, una pensione con cui mantenersi, non avere più un mutuo da pagare, e generalmente avere una casa, non avere più figli petulanti e questuanti tra i piedi, avere un'infinità di tempo libero da impiegare con puro divertissement.
Ricordandosi di considerare il divertissement come puro divertimento fine a sè stesso e ricordandosi di dimenticare questo.

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