LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 18 marzo 2022

City bike

Immaginate una città, come per esempio Torino o Milano, dove la gente gira solo con i mezzi pubblici (ottimizzati) o in bici. 
Niente macchine, niente camion, niente scooter. 
Solo bici. 

Le strade sarebbero piste ciclabili, in cui tutti, ognuno con il suo ritmo, circolerebbero. 
Gli idraulici, gli elettricisti e tutta quella compagine umana sarebbero dotati di bici con cassonetto pieno di attrezzi. 
 I camion degli approvvigionatori di supermercati sarebbero dissezionati in tanti piccoli risciò guidati da tanti lavoratori. Questi circolerebbero carichi di lattine di salsa di pomodoro, scatolette di tonno e prodotti da lineare. Ci sarebbero anche le versioni frigo per yogurt, latte, pesce, carne, quelle freezer per i surgelati.
Le famiglie numerose avrebbero genitori che si aggirano su lunghi tandem o affiancati da sidecar o trainanti carrelli pieni di bambini. 
Ci sarebbero dei limiti di velocità. 
Ci sarebbero molti più incidenti tra ciclisti: ci si dovrebbe assicurare. 
Invece dei benzinai ci sarebbero pit-stop con meccanici di bici e punti di ricarica delle bici elettriche, con code incredibili. 
Si dovrebbe usare tutti il casco. 
I vigili inizierebbero a fare le multe ai ciclisti.
Nelle ore di punta ci sarebbero ingorghi di biciclette. 
I negozi di mantelline super tecnologiche venderebbero da morire.
Le palestre avrebbero molti meno iscritti.
Le città sarebbero un po' meno zeppe di monossido di carbonio. 

In una città così, forse, spererei di fare lo smart working.

Ché ad andare in bici con 
casco 
limiti di velocità
assicurazione 
regole stradali 

non ci si diverte mica come 

slalomando ai trenta all'ora tra le macchine 
passando ai rossi 
essendo ibridi tra pedoni e automobili in base alle necessità 
accorciandosi la vita polmonare
rischiando la vita generale. 

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