LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 11 febbraio 2019

Echi di buona giornata

Al Valentino una volta, prima dell'ultima inondazione, c'era sto barcone di cui ho parlato, un barcone ancorato su cui si facevano feste e che aveva una scritta appesa, "Buona giornata anche a te".
Ogni volta che c'era un'inondazione veniva risistemato.
Dopo l'ultima, invece, non più.
Semplicemente, al posto suo c'è il Po come in qualsiasi altro punto.

Adesso si passa da lì e a malapena ci si ricorda che c'era il barcone.
Ma quando lo si ricorda, allora viene in mente il "Buona giornata", e ci si dice da soli "Buona giornata", come quando ce lo diceva il barcone, e si rimane contenti uguale.
A volte ci si concede licenza poetica e ci si dice anche, a seconda del momento in cui vi si passa, "Buon pomeriggio", o "Buona serata", e via ad essere tutti contenti.
Poi si pensa che c'era tanta gente che passava di lì e leggeva, e allora si inizia a dire agli altri buona giornata, o buon qualcosa, magari anche non proprio in quel punto, magari non proprio in quel momento.
Ma lo si fa.
E tutti rimangono più contenti,
anche se il barcone non c'è più.

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