“Vivo ancora e penso ancora: debbo vivere ancora, perché debbo pensare. Sum, ergo cogito: cogito, ergo sum. Oggi chiunque si permette di esprimere il suo desiderio e il suo pensiero più caro: orbene, anch’io voglio dire ciò che oggi desidero da me stesso e qual è il primo pensiero che, quest’anno, mi ha sfiorato il cuore; quale pensiero sarà motivo, pegno e dolcezza della mia vita a venire! Voglio imparare sempre più a vedere la bellezza nella necessità delle cose: così diverrò uno di coloro che rendono belle le cose. Amor fati: questo sia, d’ora innanzi, il mio amore!”
F. Nietzche
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