LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 20 gennaio 2016

Fiuto da segugio


Quando si ha un'automobile, si sa, son costi.
Non solo per comprarla, ma anche per mantenerla.
Il paradosso è che più si allontana il momento della prima spesa, più le ultime aumentano.
E così ci si ritrova con un catorcio bozzolato che va avanti per miracolo inondando le strade di un nuvolone nero e fuligginoso, ma si spende ogni anno una cifra che a fare la somma degli ultimi tagliandi si sarebbe potuta comprare un'auto nuova.
Ma l'affezione è una brutta bestia. Si pensa alle avventure vissute con quella macchina, a tutte le opportunità derivanti dalle volte in cui ci ha abbandonati in autostrada in mezzo a un deserto, o a quando si è fermata sulle rotaie del tram in arrivo, o si è spenta irrimediabilmente su un attraversamento ferroviario. Si torna con la mente a quelle giornate di primavera in cui ogni km ci si fermava per versare acqua nel radiatore fumante, al primo scasso subito, al primo specchietto rotto poi sostituito con un altro dello sfasciacarrozze di improbabile abbinamento cromatico. Si pensa a tutto ciò e si decide che la propria auto è una della famiglia e che va tenuta, costi quel che costi. Se però costa meno è meglio.

Proprio per questo ci si mette, succubi della pubblicità, su segugio.it, a cercare di risparmiare almeno sull'assicurazione. Dopo un po' di smanettamento, si ottiene la classifica dalla meno alla più cara.
Per risparmiare tocca prendere l'assicurazione con il gps.
Figata, meglio guidi meno spendi.
Non importa che con quella senza gps uno spenda 30 € in meno, ormai è galvanizzato dal risparmio a tutti i costi.
E così il suo puntatore del mouse va a selezionare quell'opzione.
Subito dopo aver pagato scopre che dovrà investire un pomeriggio per andare a far installare il gps da un'autofficina. Effettivamente l'ftp assicurazione-cofano dell'automobile non è ancora stato inventato.

Dopodiché, inizia la sua vita automobilistica con il gps.

Se è uno che non usa mai la macchina e la lascia abbandonata e raminga sul ciglio di una strada per mesi, la prima volta che ne avrà bisogno scoprirà che la batteria sarà andata. Se ne dovrà comprare un'altra, spendendo molto di più di quanto non pagasse per la vecchia assicurazione. In più, dovrà prendersi cura della batteria nuova, andando a trovare l'automobile più di quanto non faccia con gli amici e accendendone il motore ogni 2 settimane almeno. Una schiavitù. Il tutto per 30 € in meno. Ah no, scherzavo: 170 in più.

Se invece è uno che usa sempre la macchina, non gli si abbatterà la batteria, ma il morale. Mensilmente, infatti, l'assicurazione invia gli indicatori di come guida. Solitamente, più tempo si passa in automobile, più cavolate si fanno. Gli indicatori colano a picco, riducendo sensibilmente lo sconto sul prossimo rinnovo.

Il gps, poi, non è solo una rottura da montare, è anche e soprattutto un occhio invisibile che ti segue ovunque tu vada, qualsiasi velocità segni il tuo tachimetro e qualunque cosa tu faccia (in macchina). Il che significa che lui SAPRA'.
Saprà dove sarai, saprà quali effrazioni avrai fatto, saprà che incidenti avrai avuto.
Loro dicono che così si definisce meglio la colpa in caso di incidenti:e tutto sommato, se si è dei buoni oratori (e dei pessimi guidatori) potrebbe non essere proprio ottimale.
Loro dicono che così se rubano il veicolo si può controllare dov'è finito e recuperarlo.
Loro, però, non dicono che potranno seguirti ovunque tu vada, cosa di cui magari non ti fregherà nulla, a meno che tu non sia una spia del kgb, ma in tal caso dubito che ti installi un'assicurazione con il gps.
Loro non ti dicono che stanno aspettando che la gente, vittima della lobotomizzazione da segugio.it, si converta tutta all'assicurazione gps, per poi collegare direttamente le centrali della Polizia di Stato con le automobili dei cittadini e seppellirli di multe ad ogni minimo sgarro, foss'anche quando si va al palazzetto a fare i freni a mano.
Fantascienza?
Lesione della privacy?
Ma figurarsi.

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