LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
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giovedì 2 luglio 2015

La vita facile

Ormai le donne hanno degli strumenti per affrontare il loro problema mensile che nell'antichità, cioè negli anni '90, non ci si poteva nemmeno sognare.
All'epoca le donne giravano 4 o 5 giorni al mese con addosso un pannolino spesso 3 dita tipo Pampers junior. Se si mettevano qualcosa di diverso da una gonna a campana ottocentesca se ne vedeva la sagoma. E poi ci si chiede perché nell'antichità più antica andassero tanto quelle gonne con i cerchi di giunco a descrivere una forma che non assecondasse per nulla le curve del corpo...ci credo, all'epoca avevano addirittura gli assorbenti di stoffa, che a indossare quelle gonne, anche se succedeva il patatrac (cosa che presumibilmente accadeva dopo circa mezz'ora), rimaneva tutto nascosto. Al massimo si poteva vedere una striscia di sangue tipo lumaca uscire da dietro la gonna al passaggio della donzella anticamente agghindata.

Ma oggi tutto questo ce lo siamo lasciato alle spalle.
Oggi,abbiamo di tutto.

Abbiamo gli assorbenti esterni sottilissimi che se li poggi da qualche parte non li vedi più talmente si mimetizzano con tutto.

Abbiamo quelli interni che hanno l'inconveniente del cordino blu. Se quest'ultimo rimane al suo posto sbucherà invariabilmente dal costume o peggio. Se non  si vedesse più, si dovrebbe fare un piacevole giro al pronto soccorso per farsi estrarre il tampone con le pinze, ovviamente dopo 8 ore di attesa per codice bianco.

Ma la novità più interessante degli ultimi tempi è la ladycup, o mooncup, o qualcosacup che dir si voglia. Ancora misconosciuta in Italia, è una coppetta in silicone con un anello del diametro di circa  5 cm che si inserisce, aderisce al collo dell'utero tipo ventosa e fa la raccolta fino a riempimento.
Anallergica, simpatica, ecologica, facilisssssima da usare.

Ora, si creano delle domande legittime.
  • Come si mette?
Facile, basta ammucchiarla tutta, infilarla dalla parte giusta (cioè con l'imboccatura in su, ma sfido chiunque a provarci con l'imboccatura in giù) e sperare che poi si smucchi nel modo giusto e vada ad aderire perfettamente alla parete uterina. Se non aderirà, rimarrà piegata e ci se ne accorgerà facilmente dalla colata di sangue che ci accompagnerà dopo mezz'oretta. Se si acquisisce destrezza e si sviluppa sensibilità pelvica, si capirà la correttezza del posizionamento da un leggero risucchio.
Se qualcuna accogliesse la sfida di infilarlo al contrario, il risultato sarebbe più o meno lo stesso ma peggio: stessa colata, ma in più le solite 8 ore al pronto soccorso per l'estrazione.
  • Come si toglie?
Toglierla è molto più complesso che metterla. Come si nota dall'immagine, la ladycup ha un peduncolo piuttosto compatto all'estremità. Bisogna andare alla ricerca del suddetto e quindi, con una contrazione dei muscoli pelvici, favorire l'uscita tirando il peduncolo. Non avete muscoli pelvici? Andare al pronto soccorso a fare le 8 ore di coda. 
  • Com'è quando si toglie?
Quando (e se) si riesce a estrarre la coppetta, sarà un calice degno delle peggio barzellette sui vampiri. Preparatevi psicologicamente, perché potreste svenire. 
  • Cosa succede se si riempie prima che si sia tolta?
Se si riempie prima che si sia tolta, la cosa accadrà quasi sicuramente in qualche locale, o al supermercato, o in coda in posta. Poco influirà il luogo, se non sull'entità della figuraccia. L'accaduto si realizzerà sempre allo stesso modo. Sentirete con la sensibilità dei vostri muscoli pelvici un "poppp", quindi un gran calore si irrorerà in tutto il vostro bacino, e in un secondo avrete mutande, pantaloni, gonne allagati di sangue e una pozzetta rossa sotto di voi. Ottimo impatto per film d'orrore, ché se Fulci avesse saputo avrebbe risparmiato molto sulla passata di pomodoro. 
  • Farà male? Sarà scomoda?
Non fa male, perlomeno non a voi. Anzi è comodissima. Ci si dimentica di averla. E' raccomandato però non dimenticarsene per davvero. Se ne consiglia l'uso in qualsiasi momento ci si aggiri sole in luoghi poco raccomandabili potenzialmente frequentate da violentatori.
  • Cosa accade se si dimentica di averla?
Se si dimentica di averla, magari in preda a ubriachezza, distrazione e/o proprio perché è molto comoda, si spera che non si sia con il proprio compagno. Se si è con lui, si spera che si trascorra la serata a parlare di temi filosofici. Se non si trascorresse la serata avvinti in somme discussioni ma si facesse altro, ci si ritroverebbe sicuramente al pronto soccorso, molto imbarazzati all'idea di descrivere il perché dello strano incidente, ma almeno, con il codice rosso, non si farebbero code di 8 ore. 

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