martedì 25 novembre 2014
Problemi auricolitici
Quando si cambia il cellulare capita che si cambino anche gli auricolari. Ne avevo un paio comodissimo, con il gancetto per parlare nel microfono e non nel filo, che si inserivano perfettamente nel cavo auricolare, adattandovisi in modo fermo ma morbido. Ho cambiato telefono e quello nuovo ha un auricolare suo, con quei pezzettini che si infilano nelle orecchie lunghissimi (mi pare si chiamino anche loro auricolari...quindi un auricolare è composto da due auricolari ed è esso stesso auricolare...è tutt'un'abbondanza auricolarica che confonde un po' le idee ma ha una rotondità ammaliante). Se non li insinuo fino ad entrare a contatto con il timpano non tengono affatto, e anche così, dopo tre minuti vengono eiettati dall'orecchio che, giustamente, si autotutela in modo espulsorio. Il microfono penzola ramingo dal filo, senza alcun gancetto, in modo tale che se si parla liberamente si deve gridare come ossessi a gente che ti risponde non sento non sento dove sei in una galleria del vento? Bisogna inventare stratagemmi ingegnosi, tipo incastrarsi il filo nel collo della dolcevita, il che implica che per poter usare questi auricolari si sia tenuti a indossare sempre il collo alto, oppure a industriarsi ancora di più. Mi è venuto in mente che forse gli auricolari vecchi potrebbero funzionare ancora. Ho provato a inserire il jack nell'apposito alloggiamento e con gran tripudio ho notato che funzionava ed era anche rilevato. Felice, sono salita in macchina con il vecchio amato auricolare, e ho effettuato una chiamata. L'amica dall'altro capo mi ha risposto con voce d'oltretomba, come se parlasse dal centro della terra. Lei mi sentiva benissimo, io no. Ho capito che avere un auricolare che ti si insinua fino al timpano possa essere una condicio sine qua non per poter usare questo nuovo cellulare con l'auricolare.
E così la scelta, con il nuovo smartphone di tendenza, se si vuole sentire cosa ci dicono le persone a cui si telefona, è tra accettare di avere un oggetto estraneo insinuato in profondità e scomodamente nel corpo (magari fissandolo con lo scotch all'orecchio e mettendo la dolcevita anche ad agosto) oppure parlare direttamente al telefono tenendolo in mano, il che fa vincere immediatamente una bella multa.
Insomma, comunque vada, l'avanzare della società e l'adattarvisi prospetta sempre più o meno lo stesso risultato, comunque ci si comporti.
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