LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 7 maggio 2014

Corollario al deserto cittadino (in)comprensibile

Uno vive seguendo schemi spesso ripetitivi.
Per esempio, per andare al lavoro, prende sempre la stessa strada.


 Ce ne sono forse, anzi, quasi di sicuro, moltissime altre, ma alla fine ci si assuefà ad una e si prende sempre quella.
E' difficile che cambi qualcosa, ma, se cambia, si potrebbe anche cambiare strada.
Ad esempio, se una strada che si percorreva sempre diventa per i soli autobus in un verso, all'improvviso diventa impossibile (o meglio, multabile) imboccarla in quel senso.
Dato che il cittadino abitudinario ama percorrere sempre la stessa strada all'andata E al ritorno, preferirà cambiare strada del tutto, affrontando questo scossone emotivo-psico-fisico una volta per tutte.
Cosa accadrà allora alla strada che percorreva prima?
Non avrà più il piacere (o il dispiacere) di vederlo passare.
Se la statistica ci dice che il comportamento umano segue un grafico a campana, sarà chiaro che se l'uomo medio cambia strada, la cambieranno con lui tutti gli altri uomini medi.
Se la strada era una delle più incasinate della città, con tanto di auto parcheggiate nel mezzo, code continue, e incazzature da Salerno-Reggio Calabria, diventerà all'improvviso deserta, se non per qualche sporadico autobus che percorrerà la sua corsia e una manciata di persone ai margini della campana statistica per variabili motivi, che, passandoci, si porranno domande del tipo:
  • è scoppiata la terza guerra mondiale e stiamo aspettando un attacco a mia insaputa?
  • c'è un allarme rischio batteriologico aereo o simili e io non ne so nulla e sto qui a sguazzarci dentro?
  • sono arrivati gli extraterrestri e pian pianino si stanno portando via tutti gli abitanti di Torino sena farsene accorgere (io non sono di gradimento)?

Nessun commento:

Posta un commento