lunedì 15 luglio 2013
E non sei più solo
Uno pedala solo nella notte nera più del nero, e intorno a sè c'è solo la luce fioca di qualche lampione.
Il paesaggio ha un non so che di spettrale, abbandonato.
Il silenzio è totale.
Si sentono unicamente il cigolio dei pedali e l'attrito delle gomme sull'asfalto.
Un parcheggio vuoto, enorme, si para davanti al pedalatore notturno.
Qualche scheletrico carrello desolatamente vuoto è sparso per quello che appena poche ore prima era un luogo animato da ogni sorta di automobili acceleranti frananti persone parlottanti urlanti guidanti borbottanti.
E ora, il nlla.
L'assenza di vita.
Poi, in lontananza, in fondo al parcheggio, una luce.
Prima fioca.
Poi sempre più definita.
Una forma familiare.
Un colore, rosso, il colore della vita.
La scritta AUCHAN troneggia nel buio della notte.
A dire, ecco, io ci sono sempre, sono sempre pronta ad accoglierti e guidarti, tengo una luce accesa per te anche nella notte più nera del nero.
E il pedalatore notturno non è più solo.
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lo dicevo io che i supermercati sono la salvezza...un'inquietante salvezza
RispondiEliminaUna disgraziata salvezza, in pratica ossimori fatti muri.
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