
Dicono che a mezzanotte in punto, nell'atto di venire al mondo, l'anno emetta una sua voce e che, da questa voce, si possa capire che razza di annata seguirà. Ma a mezzanotte c'è baccano... Ci sono, è vero, anche coloro che non fanno baldoria; e pure questi sono svegli, quando gennaio arriva, se non altro per curiosità. Magari si sono già ficcati a letto e di qui tendono le orecchie; ma udire non potranno perché intorno gli altri fanno festa. Solo nella grande pace delle campagne, dei monti, dei mari e dei deserti, la voce si può udire, e non altrove. Ma anche laggiù, però, è difficile che un uomo sia completamente solo; a mezzanotte del 31 dicembre anche il vagabondo cerca d'incontrare un proprio simile, al momento giusto, «Buon Anno», si dicono a vicenda, e la famosa voce va perduta.
D. Buzzati
Altra pregevole citazione, Mattea...quest'anno, le feste ti hanno beccato un po' sul letterario-riflessivo-pessimist-realista andante :-)
RispondiEliminaE' un punto di vista che ho condiviso in gran parte anche io, come ad ogni festività di fine anno...
Buon 2013, a te e a Spigoblog :-)
Augurandoti un felice 2013, invito te e i tuoi lettori a scegliere i migliori film del 2012 sul mio blog.
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