LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 10 dicembre 2012

Biancheria intima: quanto cambiarla e come sceglierla?

Una si fa una bella doccia, poi si mette addosso le mutande pulite, le calze appena uscite dal bucato, il reggiseno che ancora sa di naftalina coordinato con le mutande.

Esce e pensa: oggi può anche prendermi sotto una macchina, ché non faccio brutta figura in ospedale.
Non sa che, se proprio dovesse finirci, per la legge di Murphy, ciò accadrebbe il giorno in cui ha dimenticato di lavarsi le ascelle, anche perchè guiderà o camminerà impegnata ad annusarsele, il che non è semplice e provoca una certa disattenzione.

Al tempo stesso, qualcuna pensa che la possibilità di incappare nell'uomo della propria vita sia direttamente proporzionale alla bellezza e pulizia dell'intimo che ha addosso.

Se questa qualcuna incontrasse un uomo reputato della sua vita nel giorno in cui ha la biancheria pulita e bella addosso e, in concomitanza, quest'uomo riuscisse a vedere la sua biancheria pulita e bella, probabilmente non sarebbe l'uomo della sua vita ma qualcos'altro.

Se invece lo incontrasse, avesse la biancheria figa e lui non la vedesse subito e fosse davvero l'uomo della sua vita, sarebbe il massimo, perchè sicuramente lei non correrebbe il rischio di ritrovarsi in coma dopo un incidente.

Poco belle le casistiche in cui:
  •  lui fosse qualcos'altro, le vedesse la biancheria, e poi non fosse presa sotto. Magari non avrebbe danni fisici, ma di sicuro morali.
  • lui fosse davvero l'uomo della sua vita, lei avesse la biancheria sporca, e finisse sotto una macchina morendo o finendo in coma o frantumandosi dal bacino in giù.Questa è effettivamente molto meno bella della precedente, per quanto anche l'altra lo sia poco. 
Orrenda la casistica in cui lei avesse la biancheria pulita, incontrasse uno che fosse qualcos'altro, che lui veda subito la sua biancheria pulita, ma la sporchi durante l'incontro. Da ciò potrebbe infatti derivare che lei, successivamente, finisca sotto una macchina morendo o finendo in coma o frantumandosi dal bacino in giù. In caso di sopravvivenza, avrebbe danni fisici e morali. Il massimo dell'orrendo.

Insomma, la morale è una: per beccare l'uomo della propria vita conviene portare sempre biancheria figa e pulita, ma non è detto. Non portarla potrebbe permettere di incontrarlo lo stesso, ma potrebbe rappresentare pericoli per la propria incolumità fisica.
In conclusione, l'importante è avere una gran fortuna (versione politically correct di quello che molte di voi staranno parafrasando).

11 commenti:

  1. che boiata pazzesca!!!! quanti contorsionismi inutili!!! ma c'è ancora tanta gente che ha tempo e voglia di pensare a ste boiate?

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  2. Ebbene sì. Meglio fare contorsionismi che spegnere il cervello, tutto sommato.

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  3. Questa volta devo dare ragione all'anonimo scrivano che mi ha preceduto. Contorsionismi inutili. Non sarà mica il dover pubblicare qualcosa a qualunque costo?

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  4. Ti pare che scriverei questo se non mi sentissi costretta a pubblicare qualcosa ogni tanto? E' che la legge del blog vuole che si scriva sempre qualcosa, e, a dire il vero, anche la legge di Calvino, che scriveva ogni giorno qualcosa, anche nelle giornate nere. Se si decidesse di scrivere solo quando si è ispirati si rischierebbe di non scrivere più!

    Ma soprattutto, anche tu sei Anonimo, come l'Anonimo scrivano dell'altro messaggio! Perchè non vi identificate?

    PS E mi pareva pure che questo post fosse carino... :/

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  5. Ti pare che scriverei questo se non mi sentissi costretta a pubblicare qualcosa ogni tanto? E' che la legge del blog vuole che si scriva sempre qualcosa, e, a dire il vero, anche la legge di Calvino, che scriveva ogni giorno qualcosa, anche nelle giornate nere. Se si decidesse di scrivere solo quando si è ispirati si rischierebbe di non scrivere più!

    Ma soprattutto, anche tu sei Anonimo, come l'Anonimo scrivano dell'altro messaggio! Perchè non vi identificate?



    PS E mi pareva pure che questo post fosse carino... :/

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  6. Ecco un altro anonimo ... ma che ti viene in soccorso ... CARO AMAUROTO ( che poi tanto anonimo non sono ...se guardi bene !!!) Spero che il tono dei due miei anonimi colleghi fosse ironico ... Altrimenti c'è da preoccuparsi veramente, se fossi in loro ...

    Purtroppo il più grande nostro limite è quello di cui non ci accorgeremo mai ...

    Ho sempre pensato che per dare giudizi "taglienti" sull'opera altrui, bisogna essere o di gran lunga superiori o di gran lunga inferiori ... Spesso nel secondo caso si riesce con ancora maggiore facilità a dire delle "belinate" pensando di aver detto qualcosa d'intelligente ...
    Addio al mio amato darwinismo culturale ... La nosta società ha prodotto solo palloni gonfiati che hanno confuso un minimo di cultura statale di massa con l'intelligenza e l'educazione. Doti sicuramente molto più sviluppate nei miei genitori e nei miei nonni,seppur più ignoranti...E NON PER COLPA LORO. Altro che sopravvivere ad una guerra ... noi non riusciremmo nemmeno a cagare con il culo se non fossimo cresciuti nel benessere e nel lassismo !!!

    I LOVE K1

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  7. Con il belin ti tradisci, altrimenti non ti avrei mai riconsciuto ;)

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  8. Opinione mia eh, ma scrivere per scrivere è una contraddizione. Più che la quantità bisognerebbe guardare alla qualità. Non è un obbligo. Se non c'è l'idea non c'è, punto.

    E' questo il vero grande nostro limite di cui non ci accorgeremo mai...

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  9. A parte che a me l'idea di partenza piaceva, probabilmente non mi è venuto bene il post. Si vede che mi sono espressa male perchè ultimamente non ho più scritto tutti i giorni. La scrittura è capacità innata ma anche esercizio, per questo ritengo importante scrivere per scrivere. Se poi esce qualcosa di buono ovviamente è meglio!

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  10. ma si, può darsi che non ti sia venuto bene il post, dai, bisogna essere garantisti no?

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  11. Il tema era una figata pazzesca!

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