LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 13 febbraio 2012

Vedo rosso

C'è qualcosa di strano nell'obbedienza umana alle regole. 
Uno ha un sacco di regole che dovrebbero o potrebbero dirigere la sua vita, come se fosse nei binari delle piste da fondo, ma spesso esce da questi binari, per incapacità di sciarci dentro o per volontà propria. A volte, poi, va in mezzo a cumuli di neve fresca e perde proprio del tutto la cognizione di dove possa trovarsi la pista. 

In strada, per esempio, i binari delle regole sono, come ho già detto più volte, disattesi per il 99% dei casi. Gli stop sono optional, e spesso, per mettere un po' più di pepe nella trasgressione, ci si butta in mezzo a uno stradone principale girati dalla parte opposta rispetto a quella da cui arrivano le macchine.
I dare precedenza, poi, non parliamone: se uno non dà la precedenza nemmeno quando ha lo stop, figurarsi come reagisce al dare precedenza: come se ci fosse scritto "accelera". 
I parcheggi? Aleatori. E se uno prende la multa perchè ha parcheggiato in senso contrario al senso di marcia, si offende pure e va dal giudice di pace. Se ha parcheggiato direttamente sulla carreggiata, magari in un corso centrale, gli viene il dubbio di aver commesso qualche piccola irregolarità forse non tollerabile, ma poi va lo stesso dal giudice di pace. Ecco perchè ora è diventato a pagamento. 
I limiti di velocità? Decorazioni del lato strada.
I divieti di circolazione? Consigli.
I sensi unici? Inviti alla codardia. E' molto più da fighi farsi pezzi di strade a senso unico controsenso.

In tutto questo delirio di disobbedienza civica, ecco che emerge una regola che tutti rispettano.
Il semaforo rosso. 
Ci può essere una strada tutta dritta, deserta, senza incroci, e un semaforo nel bel mezzo della strada. Nessuno si sognerà di passare con il rosso. 
Non fosse che il semaforo crea il blocco totale della circolazione, sarebbe un ottimo modo per far rispettare i limiti di velocità. Mettere limiti di velocità degli 0 all'ora, però, pare un po' paralizzante. 

Ma la domanda è: perchè?
Perchè davanti al semaforo rosso tutti si fermano?
Non ci è dato saperlo.
Forse è un appannaggio ancestrale mammifero.
Del resto, anche i tori quando vedono rosso rimangono destabilizzati. 
Loro incornano, noi ci fermiamo. 
Sempre desabilizzazione è.
Se fosse dimostrato che l'umano, davanti al rosso, diventa razionale, si potrebbe sfruttare questo principio riempiendo di semafori lo spazio vitruviano di un bel po' di persone.

2 commenti:

  1. ...a parte il fatto che leggere un post in verde su fondo rosso determina cecità più o meno permanente a seconda della predisposizione individuale e tu dunque sarai moralmente responsabile di eventuali incidenti occorsi ai tuoi lettori! ...già sono pochi... cerca almeno di preservarli! :-D ...vale comunque la pena di specificare che i tori sono piuttosto indifferenti al rosso essendo dotati di antiquata vista in b/n (la muleta è rossa per essere meglio vista dagli stolti umani che frequentano la corrida!). Per quanto riguarda il rapporto psichico dell'uomo col rosso, qualcuno sostiene che sia responsabile di atteggiamenti irrazionalmente aggressivi e d'altra parte questo spiegherebbe perché ci si incazza quando si ha fretta e il semaforo diventa rosso davanti al tuo cofano come a beffarsi di te! ...già, ma allora perché fermarsi e non dare libero sfogo ai propri istinti di aggressività attraverso i cavalli del motore? ...forse per un ancestrale istinto di sopravvivenza oppure per quei -6 punti sulla patente e -137,55€ nel portafoglio?

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  2. Stare in mutua ti rende troppo riflessivo ;)

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