LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
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venerdì 23 dicembre 2011

Lo spirito del Natale

Ero seduta al pc che mi slambiccavo alla ricerca di un'idea per un post, e lui mi ha detto: "Fai un post sul Natale".
E io non ero molto contenta, ché di solito poi per Natale prendo spesso citazioni di altri, almeno non faccio figuracce, almeno non quel giorno, di già che le faccio tutti gli altri.
Poi gli ho anche detto che ho già fatto il post sul traffico prenatalizio, ma lui ha ribattuto che non è la stessa cosa, e lì io già iniziavo a sentirmi un po' a disagio all'idea che le automobili di Natale non coincidessero con lo spirito del Natale. Allora gli ho chiesto cos'avrei dovuto scrivere, e lui mi ha risposto "Che Natale è un'emerita ca@#ta".
A me sta cosa ha lasciato perplessità, perché se vado a scrivere una cosa così mi perdo i pochi lettori filonatalizi, se invece scrivo che è una figata mi perdo l'altra metà, quella dei natalofobici.
Ero lì che cercavo una soluzione, qualcosa che soddisfacesse tutti, quando lui ha aggiunto "...ma che sotto sotto ha il suo fascino". Eccola lì la soluzione, servita su un piatto d'argento.
E lui continuava a dire che è vero, c'è il traffico, è vero diventi indiavolato in macchina (se usi la macchina, ndr), è vero, devo pensare a tutti i regali (se ne fai, preciserei), ma è bello vedere le luci, scartare i regali (se ne ricevi, questo lo aggiungo io).
Poi, ripensandoci, mi ha detto: "va beh...scrivi che il Natale non esiste...è una festa commerciale in cui tutti fingono di essere più buoni e in realtà non vedono l'ora di in*@rti".
Ma io mi sono detta "Va beh evitare il falso buonismo, ma qui si pecca di falso cattivismo".
Mi sono anche detta che devo tenere ben presente il mio obiettivo di evitare di perdere lettori.

E così concludo, cari lettori, che il Natale forse è un po' inflazionato dallo spirito commerciale, ma è fascinoso lo stesso.
Insomma, invece che un'emerita ca@#ta, una fascinosa ca@#ta.

E per creare il fascino, abbiamo pure fatto l'albero, e ci abbiamo pure messo le luci e i regali sotto.


6 commenti:

  1. Bellissimo articolo, Mattea :-) Hai detto molte cose che avrei voluto dire io :-) quella del falso cattivismo è stupenda :-)

    Tanti auguri :-)

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  2. Grazie e "tanti cari auguri e felice anno nuovo" pure a te (ma ora mi devi trovare l'origine della citazione eheheh)

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  3. Minchia!!! è la citazione più difficile che mi sia mai capitata :-) non saprei proprio dire :-)

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  4. Su su dai, ti dò un indizio...è un film tratto da un libro di uno scrittore italiano il cui cognome inizia per a e finisce per i.

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  5. Ah...Ammaniti? Boh, non ho mai letto niente nè visto film tratti da suoi libri, ma qualche vago ricordo di sentito dire ce l'ho :-) Forse "L'ultimo capodanno"?...i tasselli sono troppo vaghi, ma io dico quello :-)

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  6. Bravissimo! Era lo scoppiato che avrebbe fatto esplodere la casa, che compariva al Capodanno della Zanicchi dalla porta del figlio (altro scoppiato)e, in preda ai vapori di droghe varie, diceva questa fase a lei e ai portinai con cui festeggiava!!

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