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mercoledì 5 ottobre 2011

Come impiegare ore per spostarsi di 5 km in macchina


Vorrei scrivere oggi un corollario del post di mercoledì scorso.
Infatti, sebbene molti di voi abbiano letto che spostarsi per 5 km in città può richiedere da una a due ore, nel caso in cui non abbiano la foprtuna di poter sperimentare il fenomeno sulla loro pelle, potrebbero aver diffioltà a comprendere.
Per questa ragione, animata da spirito docente, voglio illustrarvi come sia umanamente possibile impiegare tutto questo tempo a percorrere così pochi chilometri.
Un esempio è il riuscire a trovare tutti gli ingorghi peggiori: se sai che passando in mezzo alla città becchi sicuramente traffico, forse decidi di prendere la tangenziale, allungando il tragitto di quei 10 km. Il che significa che non si tratta più di 5 ma di 15 km. Però percorsi a folle velocità. Quando uno arriva in tangenziale, ne vede uno scorcio dalla stradina che si immette, quella stradina a senso unico con totale impossibilità di fare inversione a U. Appena vede lo scorcio capisce il tremendo errore, e vorrebbe poterla fare, questa famosa inversione. Un muro di camion e macchine incastrati tipo tetris, impenetrabile. La prossima uscita della tangenziale è a 3 km e fa uscire in un posto ancora più scomodo di quello in cui uno è entrato. E così uno si sorbisce 10 km di coda, magari un po' mobile, ma sempre coda. Dopo essersi fatto quell'oretta di coda in tangenziale, mentre si morde le mani all'idea che avrebbe potuto passare per il centro, ecco che entra in centro e cosa trova nel controviale in cui non sta trovando parcheggio? Il camion della spazzatura, con dietro 20 macchine ferme. Nessun parcheggio da questo lato. Però ne vede uno nel controviale in senso opposto. Gioisce tra sè e sè, e, dopo i 20 minuti dietro al camion, si precipita nel controviale in senso opposto. Peccato che non ci sia più il parcheggio. Ora è nel controviale dove uno era prima. Riattraversa, ma nel frattempo qualcuno gli frega il posto. La procedura si ripete più volte, finchè uno abbandona la macchina in mezzo alla strada, scende e, se riesce a non farsi travolgere da qualche automobile, va a lavorare con tre ore di ritardo.
Il giorno dopo non avrà più il problema di come girare per la città in macchina.

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