
Quando uno è giovane, nella fattispecie frequentatore di scuole medie e superiori, studia o dovrebbe studiare le vite di scrittori poeti e personaggi famosi del passato, e legge che, dopo un po', quasi tutti sti personaggi famosi del passato incappano in mille malattie, e finiscono per morire di una di queste.
E finchè uno è lì che si legge ste cose con un'età presumibilmente compresa tra 11 e 20 anni, non ci fa mica caso, a sta cosa delle malattie.
Poi passa il tempo e uno non studia più le vite dei personaggi, ma se le studiasse ancora, si renderebbe conto che non è che sti qui siano dei campioni di sfiga, e che invecchiando ci si inizia ad ammalare veramente, e che se si fosse famosi e passati, qualcuno scriverebbe anche la nostra biografia, e anche quella sarebbe piena di acciacchi.
Il punto è che si è sì vecchi, si è sì acciaccati, ma non si è famosi e passati, e quindi la biografia, a noi, non la fa nessuno.
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