LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 29 giugno 2011

L'ineluttabile riconoscimento di vecchiaia


Ero dai miei nonni, che constatavano quanto sia vecchia.
E' sempre un piacere sentire degli ottuagenari fare commenti simili sul tuo invecchiamento, soprattutto quando si tratta dei genitori dei tuoi genitori.
Se non altro, so che sono sinceri.
So che quando mi dicono "quanto sei ingrassata" lo fanno sinceramente.

L'altro giorno mia nonna mi ha detto: "Sembri dimagrita".
Ma mio nonno ha subito corretto: "Ma no, è sempre uguale".
Cosa che mi ha consolata, perchè le ultime volte che ero andata a trovarli il suo commento era sempre stato: "quanto sei ingrassata".

Però, ieri, ho detto loro che io sarò invecchiata, ma che loro sono sempre stati vecchi.
E infatti, è così: un nonno, per un nipote, è già vecchio quando lo conosce.
Lo conosce che è già nonno, anzi, se è il primo nipote, è proprio lui con la sua nascita a dare quel coup de vieux al neo-nonno, per l'appunto nonnificandolo ufficialmente.

Il nipote, invece, agli occhi dei nonni, risulta spesso un bambinello in fasce anche quando ha quarant'anni. Quando pure i nonni si accorgono che sta invecchiando, è proprio giunto il momento, per il nipote, di preoccuparsi.
Di farsi un botulino.
Di dirsi, insomma, che forse non si è davvero più giovani.

2 commenti:

  1. ... Benvenuto nel mondo degli ADULTI! Certo è che sentirsi dire che sei vecchio/vecchia ...fa effetto ...ma quando nessuno ti dice più niente ...

    E' ancora più preoccupante ...

    :-(


    I LOVE K1

    RispondiElimina
  2. E' bello che tutti abbiano qualcusa da dirti? E' così necessario che qualcuno ti dica qualcosa affinchè tu ti senta vivo/a?

    RispondiElimina