L'altro giorno ero a scuola, nella scuola dove lavoro come insegnante di sostegno e dove c'è effettivamente un sacco di gente da sostenere, inclusa me.
C'era un ragazzino di quelli da sostenere ufficialmente che si era seduto su un davanzale, tutto arrotolato dentro la tenda, e guardava malinconicamente i topi del Bisagno e il Bisagno intorno.
Al che sono andata da lui, mi sono seduta lì davanti a lui sul davanzale, mi sono un po' arrotolata nella tenda e gli ho fatto la fatidica domanda: "A che pensi?".
Lui mi ha guardata e mi ha detto che era preoccupato per un'interrogazione, ma io sapevo bene che aveva appena mollato la sua ragazza, con cui stava da quasi due anni. La sua ex ragazza fa parte anche lei dell'ampia schiera dei sostenuti ufficialmente.
Al che gli ho fatto la seconda domanda ficcanaso: "Non è che sei un po' triste perchè ti sei mollato con la tua ragazza?".
Lui mi ha guardata e mi ha detto: "No, l'ho mollata io."
E io: "E come mai?"
E lui: "Non è normale."
E io: "E tu?"
E lui: "Io sì."
I confini della normalità sono piuttosto evanescenti... macchettelodicoaffà!
RispondiEliminaChe storia triste ...
RispondiEliminaEssenziale come una pugnalata!
I LOVE K1
magne: lo so bene, lo so!
RispondiEliminaI love: la cosa peggiore è che qui non ho inventato NULLA!