Questa cosa è un po' deludente ma anche un po' rassicurante.
Vuol dire che, tutto sommato, se va a finire male una volta, c'è sempre la volta di riserva.
Ma ci sarà sempre?
E se finisci sotto il bus?
E se ad un certo punto cambiano il giro dei bus e tu rimani in un ramo morto del percorso dei bus?
E se abiti in un posto dove non ci sono fermate?
E se abiti in un posto dove ci sono troppe fermate e troppi bus?
Nel caso in cui non si verifichino le variabili di cui sopra, allora uno sale su un bus, ma sto bus dove lo porterà mai? Se ci sono i numerini e uno non è super informato, siaffida al caso. Se c'è la scritta, può evitare perlomeno i bus con su scritto "CIMITERO", ma, a meno che non sia equipaggiato di cartina o Blueberry con navigatore, non è detto che conosca tutte le destinazioni.
E i controllori? Se si sale in fretta e furia su un bus senza il biglietto, non è detto che la si faccia franca.
Tutto sommato, potrebbe essere carino comprarsi una macchina, anche una bella utilitaria, e attaccarci su la scritta "TAXI".
Si inquina, ma non si sta più lì ad aspettare il bus.
Nè il primo, nè il secondo, nè i seguenti.
E nemmeno a perderlo.
Conosco gente che a forza di prendere autobus a casa,si è persa
RispondiEliminaA casa? O a caso?
RispondiEliminaSarebbe bello avere l'autobus a domicilio, in effetti.
a caso. Ma ho scritto "a casa" a caso al posto di "a caso",distratti perchè scrivevo a casa mia.Chiaro no?
RispondiEliminaho scritto distratti al posto di distratto...vabbè,pazienza
RispondiElimina