LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

martedì 20 ottobre 2009

L'interno dell'anfora

Sono entrata in un ufficio.

L'ufficio era spalmato, dipinto sull'interno delle pareti di un'anfora al cui centro c'ero io.


E' proprio vero, non scherzo.


Eppure la gente si muoveva, un po' come un graffito che prende vita, ma senza i profili.


Ho guardato la gente dell'ufficio con aria probabilmente perplessa.


Quando li ho interpellati mi hanno anche risposto.


Uno mi ha anche dato la busta che mi serviva, facendo fuoriuscire un braccio verso di me, un braccio tridimensionale tipo quello dei cartoni 3D dei parchi dei divertimenti.


Ho anche preso la busta.


Poi sono uscita e il mondo era tornato normale.


Mi sono accorta di aver dimenticato una cosa là dentro.


Sono rientrata.


Il mondo è tornato piatto e alterato.





Secondo me le pareti di sto ufficio sono imbevute di hascish.


O forse io ho un'endoproduzione di hascish quando entro là dentro.





No, non vi dico che ufficio è.


Proprio non ve lo dico.


E inutile che insistiate.

Nessun commento:

Posta un commento