LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

martedì 7 ottobre 2008

Ricchi & poveri

La mia concezione di ricchi e di poveri è sempre stata la seguente:
  • i ricchi sono ricchi perchè hanno delle entrate/riserve pregresse di molto superiori ai loro fabbisogni, ragion per cui, soddisfacendo sia le loro esigenze basali, sia qualche velleità aggiuntiva ( perchè posso permetterselo) avanzano ancora tanto denaro.
  • i poveri, invece, sono quelli che hanno delle entrate/riserve pregresse di molto inferiori ai loro fabbisogni, ragion per cui non arrivano o arrivano a stento a soddisfare le loro esigenze basali.
Ora, mi sto rendendo conto che, in alcune aree dell'Italia ( e credo anche del Mondo, ma non ho verificato), gente che ha più o meno le stesse entrate/riserve pregresse si ritrova ad essere povera/ricca in base ad altri elementi.
Quindi, in queste zone, a parità di entrate ( chiamiamole entrate medio-alte) e riserve ( chiamiamole riserve pregresse nella media) ci sono coloro che:
  • economizzano di più -> si arricchiscono di più, a scapito del godersi la vita -> vivono nell'avarizia -> muoiono ricchi, riservando agli eredi riserve pregresse al di sopra della media.
  • si godono la vita economizzando meno -> rimangono abbastanza poveri -> si godono la vita, forse a scapito degli imprevisti, che li colgono di sorpresa -> muoiono poveri, assicurando ai discendenti riserve pregresse al di sotto della media.

Questa potrebbe essere la dimostrazione del perchè molte persone ricche sono avare e viceversa.

c.v.d.

3 commenti:

  1. mi sento povero. ho conseguito una laurea quinquennale di tipo scientifico - tecnico e sono finito a fare un lavoro pieno di responsabilità, totalmente malpagato (1600 euro netti) e senza nessuna possibilità di carriera.
    sto cercando casa e mi accorgo che 1600 al mese sono una cifra da fame.

    Non so se sbaglio io o se sbagliano gli altri.

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  2. Io non saprei bene come definire la ricchezza, ma sarei portato a dire che è la capacità di spendere cifre (molto) superiori a quelle che possono spendere gli altri, pur mantenendo delle riserve maggiori o uguali a zero.
    Questo secondo me ha poco o niente a vedere con i bisogni, che in buona parte sono indotti dall'esteno e riguardano beni superflui... e comunque sono soggettivi.


    Per quanto riguarda il commento prima del mio... sbagli tu. 1600 euro netti al mese oggi non sono una fortuna, ma non sono neanche una cifra da fame: chiedi ad un operaio quanto guadagna, poi magari ti vergogni a piangere miseria... e cmq se in base alle tue capacità/conoscenze credi di meritarti di più hai solo da cambiare lavoro, e buona fortuna.

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  3. Io non ho quasi mai guadagnato 1.600 euro al mese ( generalmente meno), e non mi sono mai sentita povera.

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