LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 29 febbraio 2008

Ma cosa ti salta in testa?


Passavo velocemente in bici davanti a una fila di vetrine.
Ho letto le scritte che c'erano sulle vetrine.
Del resto, sono lì apposta. E io ci casco come una pera cotta.
C'era scritto: DINO AFFLITTO. E fin lì, nessun problema. E' un nome.
Poi, però, sulla prima ho notato che c'era scritto: DINO AFFLITTO. PARRUCCHIERE PER LEI. E vicino, il disegno di una donna. E fin qui, nulla di straordinario.
Vetrina dopo: DINO AFFLITTO. PARRUCCHIERE PER LUI. E vicino, il disegno di un uomo. E fin qui, nulla di straordinario. E' un parrucchiere elastico.
Vetrina dopo ancora: DINO AFFLITTO. PARRUCCHIERE PER LORO. E vicino, il disegno di due o tre cani.
Ora, non so se sono io che ho i miraggi urbani, ma mi sono vista l'immagine di questo Dino, con due forbici in mano, che con la sinsitra taglia i capelli a una donna e con la destra accorcia il pelo al suo cane. Il che spiegherebbe anche il motivo dell'Afflitto. Sperando che non si confonda, oberato com'è di lavoro.
Diciamo che per persone munite di cane potrebbe anche essere una soluzione comoda, ma mi chiedo cosa penserebbe il cane, di essere pettinato da qualcuno che pettina pure la sua padrona.

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