LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

martedì 29 maggio 2007

La compiaciuta perversione della complicazione


Prendiamo il diritto pubblico.
Andiamo a vedere cosa succede quando un atto (cioè una decisione della pubblica amministrazione, in soldoni) non va bene. Tanto per iniziare, non è che non vada bene, ci sono ottocento modi diversi di dire che non va bene, cioè che è invalido, inopportuno, inesistente, imperfetto, inefficace, ineseguibile irregolare e chi più ne ha più ne metta. E poi, quando succedono queste cose, quali sono gli effetti? Che viene tolto? Ma figurarsi! Viene abrogato, annullato, reso nullo, dichiarato incompetente, illegittimato, reso illegittimo, reso inopportuno, revocato e una serie di altre cose, in base a cosa? In base a un fenomeno ancora intermedio, che si potrebbe sempre mettere sotto il "non va bene" e invece viene chiamato vizio di merito, vizio di legittimità, e da questi vizi scaturiscono ancora mille e mille casistiche.
Insomma, per dire "questo non va bene, bisogna toglierlo", c'è da studiare per degli anni.
Ma allora chi si è inventato questo sistema e chi se lo studia è pazzo?
Ieri ero molto propensa per la suddetta tesi, poi mi sono messa a sgarbugliare tutti i termini, a metterli in un super-schema che desse loro una logica quasi umana, a connettere tutto, e mentre ero lì che davo ordine alla complicazione, mi è salita su una soddisfazione veramente perversa.
C'è chi è morbosamente attratto dai piedi femminili,
chi non può fare a meno del totocalcio ,
chi deve pulire la casa in modo certosino,
e tutte queste persone alla fine hanno un perverso gusto di quello che fanno.
Pur lamentandosene, ovvio.
Ebbene, poi c'è chi ha il perverso gusto della complicazione.

Del resto, qui in Italia, il perverso gusto della complicazione si fa sentire.

PICCOLO GLOSSARIO ESEMPLIFICATIVO DEL PERVERSO GUSTO DELLA COMPLICAZIONE.

Cieco = non vedente
Disabili = differentemente abili
Atto che non va bene = atto invalido, inopportuno, inesistente, imperfetto, inefficace, ineseguibile o irregolare
Vecchio = appartenente alla terza età
Spazzino = operatore ecologico
Rubare i soldi = distrarre (solo per chi ne ha già tanti, per gli altri rimane rubare)
Pasticci combinati da chi ci governa = automatismi della scala mobile

A pensarci bene, il pensiero non ha prezzo, ma la complicazione ce l'ha eccome, il prezzo.
O spendi il tuo tempo per capirla, oppure paghi facendoti prendere in giro.

2 commenti:

  1. Purtroppo scopri l'acqua calda...

    Ormai la battaglia tra le forze economico-politiche-religiose si gioca soprattutto sul piano semantico e non più pragmatico. Con i giornalisti ormai cani da compagnia del potere, lo scopo del gioco è quello di reincorniciare le questioni usando termini strumentali, che gradualmente e consapevolmente allontanano le persone dalla verità, mitificano la realtà e tentano di invalidare qualsiasi tentativo di partecipazione attiva della gente.

    Tutto rigorosamente all'ombra del politically correct!

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  2. Già, purtroppo.

    Però il gusto del complicato lo si ha anche nel proprio piccolo.

    E non sempre all'ombra del politically correct, credo sia proprio un'inclinazione umana.

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