Lo è già da un po', ma le prime settimane di febbraio hanno rilevato un picco di contaminazioni.
Ora le contaminazioni sono in discesa, e chi è scampato indenne agli scorsi venti giorni può iniziare a sperare di averla fatta franca.
Ma veniamo a chi non l'ha fatta franca per nulla, e ci è caduto come una pera cotta (più cotta che pera).
Prima cosa, le influenze sono due:
- quella che chiameremo "vera", che interessa l'area polmonare, e che si manifesta con raffreddore, mal di gola, tosse, e rincoglionimento generale più temperature al di sopra della media (del tipo: se mi appoggio un uovo fresco di frigo sugli occhi per trovare refrigerio, poi posso farmi l'insalatina con l'uovo sodo).
- quella intestinale, che interessa appunto l'intestino, con conseguenti nausea, conseguenze della nausea, mal di pancia e conseguenze del mal di pancia, più i sintomi di cui sopra da "e rincoglionimento" a "sodo)."
Inizia a cuocersi le uova sode sugli occhi.
Se però ha l'intestinale, poi le uova non le mangia e solo a vederle si sente male. Se le mette sugli occhi, quindi, deve tenerli ben chiusi. E avere dei vicini di casa ghiotti di uova.
Se uno prende qualsivoglia influenza, sta così male che non può stare senza medicinali.
Se l'influenza è intestinale, prenderà antivomito, antidiarrea, antinausea, antiacidità e, ovviamente, medicine per abbassare la febbre e tornare a fare le uova sode nel pentolino (e magari, prima o poi, mangiarle pure). Aprendo i bugiardini dei suddetti medicinali, leggerà: "Il medicinale può causare vomito, diarrea, nausea, acidità". Ma come, sto prendendo un medicinale per contrastare tutto sto popò di roba nel vero senso della parola, e mi avvertono che può favorirlo invece che farlo passare?
E qui uno inizia a sentirsi un po' scemo.
Ma non fino al punto supposto dalle case farmaceutiche, che ora si sono attrezzate con i bugiardini "For dummies" ( che vorrebbe dire per gli incapaci, che vorrebbe dire per voi). Ti dicono le cose in tre modi diversi, partendo da disturbi gastrici per arrivare a male al pancino, in modo che possano capirli anche i bambini e voi possiate sentirvi più scemi ancora di quando vi chiedevate perchè prendere un medicinale che provoca il malessere che dovrebbe contrastare.
In ogni caso, se avete l'influenza intestinale e prendete un medicinale per guarirla, tra gli effetti collaterali ci saranno cose come mal di gola, asma, e sintomi vari dell'influenza "vera".
Dopo pochi giorni, infatti, appena guariti dall'influenza intestinale, vi prenderete quella "vera", lanciata dagli effetti collaterali dei medicinali per quella intestinale.
Al che inizierete a prendere i medicinali per quest'ultimo malanno: per esempio i fludificanti.
Ecco la foto di un particolare del bugiardino di un fuidificante che potreste prendere per risolvere l'annoso problema del catarro che avrete conficcato in ogni orifizio immaginabile e inimmaginabile del vostro corpo:
Ma...allora...se prendete questo medicinale non è che vi torneranno i disturbi intestinali della prima influenza?
Ma certo! Vi capiterà soprattutto quello come effetto indesiderato!
Insomma, passerete il vostro tempo a rimbalzare da un'influenza all'altra fino a primavera.
A primavera, poi, inizieranno le allergie ai pollini.