LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 19 settembre 2008

Raccolta cacche


Mentre i padroni dei cani li portano a passeggio, io, non avendo cani nè guinzagli, porto a spasso me stessa, di corsa e senza guinzagli.

La differenza tra me e i cani, è che loro fanno la cacca dove capita, io invece aspetto di essere a casa sul vater.

Il che implica che, quando porto a spasso me stessa, giacché sono anche un po' scassata nelle giunture e devo correre nei prati, devo fare la gimcana tra le cacche dei cani. Non è così male, è una specie di percorso a ostacoli.
Però, qui a Torino, ci sono un sacco di persone con i guantini e i sacchettini di nylon, che recuperano tutti i prodotti dei loro fedeli amici a quattrozampe. Quindi la gimcana segue un percorso abbastanza umano.
A Nizza, il problema era più pesante. Quando correvo, non solo nei prati, ma anche sui marciapiedi, a volte era dura trovare un buco tra gli escrementi in cui infilare la punta del piede. Immaginate uno skateboarder a Nizza. Parte da casa che lui + lo skate sono alti una cosa come 1m90. Quando torna superano i 2m30. Per le cacche che si sono arrotolate intorno alle ruote.
Ma sorto il problema trovata la soluzione.
Una bella raccolta cacche, ché le raccolte a premi piacciono sempre.
Hai raccolto 100 cacche? Vinci un collare pulcioso.
Ne hai raccolte 500? Vinci un collare antipulci.
1000 cacche? Una bella sabbiera.
E così via.
Rimane da decidere chi si occuperà di convogliare le cacche raccolte e di verificarne l'originalità.
...
Ché non vorrei che poi qualcuno barasse.

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