Oggi faccio un post di informazione pura e semplice su una questione che tutti dovrebbero sapere e che, a quanto pare, pochi sanno (e vogliono sapere):
Gli insegnanti, al pari degli altri lavoratori, sono assicurati all'Inail se rientrano
nel campo di applicazione della tutela così come individuato dagli
articoli 1 e 4 del Testo Unico del 1965, in particolare:
- se per lo svolgimento della loro attività fanno uso di macchine elettriche (video-terminali, computer, fotocopiatrici, videoregistratori, mangianastri, proiettori ecc.), ovvero se frequentano un ambiente organizzato ove sono presenti le suddette macchine;
- se, come dettato dalle ipotesi particolari previste dagli articoli 1 punto 28 e 4 punto 5 del T.U., sono direttamente adibiti alle seguenti attività:
- esercitazioni pratiche
- esercitazioni di lavoro.
Si precisa che con l’espressione esercitazione pratica, nella quale è
insito il concetto ripetitivo di esercizio, si intende l’applicazione
sistematica, costante e cioè non occasionale diretta all’apprendimento.
All’ esercitazione pratica sono state
assimilate l’attività di educazione fisica, svolta nelle scuole medie
superiori ed inferiori e quella ludico-motoria praticata nelle scuole
elementari e materne.
QUESTO SIGNIFICA che gran parte dei prof, se hanno un infortunio, devono mettersi in mutua.
Se precari, nel giro di un treinnio dal primo giorno di assenza, saranno pagati il primo mese, poi al 50% fino al terzo, quindi sarà mantenuto il lavoro fino al nono, poi tanti saluti!
Se precari, nel giro di un treinnio dal primo giorno di assenza, saranno pagati il primo mese, poi al 50% fino al terzo, quindi sarà mantenuto il lavoro fino al nono, poi tanti saluti!
Se di ruolo, 18 mesi + 18 con lavoro mantenuto ma senza
stipendio, sempre nell'ambito di un triennio dal primo giorno di assenza. Mi pare di capire che poi, rinnovandosi il triennio (equivalente a 18 + 18 mesi), a loro il posto di lavoro venga conservato.
Invece con l'infortunio non solo si è pagati, ma quei giorni non rientrano nel computo del massimo di assenza nel triennio, e se uno è precario e gli scade il contratto, questo dev'essergli allungato fino alla fine dell'infortunio.
Invece con l'infortunio non solo si è pagati, ma quei giorni non rientrano nel computo del massimo di assenza nel triennio, e se uno è precario e gli scade il contratto, questo dev'essergli allungato fino alla fine dell'infortunio.
CAPITO CHE DANNO NON ESSERE ISCRITTI ALL'INAIL???
Se cliccate qui, c'è il vademecum sulle assenze per malattia (ovvero quanto ho scritto per la mutua).
Se lo si dice in giro per le scuole (provateci e vedrete):
a) molti se ne sbattono (dicendo tanto a me non succede, oppure "tu dici castronerie", ma mica vanno a controllare!
a) molti se ne sbattono (dicendo tanto a me non succede, oppure "tu dici castronerie", ma mica vanno a controllare!
b)
altri dicono che conscono prof di italiano o simili che hanno avuto
l'infortunio...Perchè questo accade? Perchè quando l'INAIL manda a
chiedere alla scuola se il docente svolga costantemente esercitazioni
pratiche alcune segreterie dicono di sì per fargli avere l'infortunio,
ma de iure non sarebbe corretto dirlo per docenti che in realtà stanno
in classe (e questo potrebbe significare che l'impiegato della segreteria si accaparri il rischio di dichiarare il falso per salvare le chiappe a un docente...quanti sono disposti a farlo? E perchè?) . Quando la segreteria dice la verità per un docente di
italiano o filosofia o una materia in cui di solito si sta in classe,
questo perde l'infortunio.
c) alcuni dicono che cmq sono tutti assicurati per
l'infortunio in itinere, e che la differenziazione avviene solo per gli
incidenti dentro la scuola. Questo non ha senso, perchè o si è
assicurati, o non lo si è. L'infortunio in itinere è una tutela che si è
allargata negli anni sempre legata alla stessa iscrizione all'INAIL.
Non è che si iscriva un prof per l'itinere escludendogli l'infortunio a
scuola.
Certo che ci si sente presi in giro a pensare che se si è prof di sostegno, educazione fisica, itp ci si può "tranquillamente" far asfaltare mentre si va a lavorare o schiantare sulle scale della scuola inciampando, mentre un altro prof corre seri rischi, maggiori tanto più è grande l'infortunio!!!!
Certo che ci si sente presi in giro a pensare che se si è prof di sostegno, educazione fisica, itp ci si può "tranquillamente" far asfaltare mentre si va a lavorare o schiantare sulle scale della scuola inciampando, mentre un altro prof corre seri rischi, maggiori tanto più è grande l'infortunio!!!!
A QUESTO PUNTO IO MI CHIEDO:
PERCHE' NESSUN PROF O QUASI E' AL CORRENTE DI QUESTA MOSTRUOSITA'?
E PERCHE' LA GENTE NON CI CREDE? BASTA LEGGERE LE LEGGI...E' VERO, SEMBRA FANTASCIENZA, MA A VOLTE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA!
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