LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 18 agosto 2023

Greenwashing in lavatrice

La società ci spinge al green.
 
Usare poca acqua.
Usare poca elettricità.
Scaldarsi poco.
Condizionarsi poco.
Spostarsi a piedi o in bici. Se non si può, mezzi pubblici. Se non si può, scooter o monopattini elettrici. Ché poi, chiedete a un'agenzia pubblicitaria di usare la parola GREEN in uno slogan per qualche mezzo elettrico: non si può, è greenwashing! E già qui, l'esitazione dei pubblicitari la dice lunga sulla verdezza dei mezzi elettrici. 

Ipotizziamo pure che, comunque, si sia tutti dotati di forte spirito ecologico e si VOGLIA fortemente essere eco-sostenibili.
Ecco: si va in giro in bici o a piedi, si compra nelle botteghe locali cibo bio, non si acquista nulla dalle multinazionali. 
Si indossano solo abiti ottenuti con PET riciclato, con il risultato di puzzare come mufloni appena ci si muove, emanando un sudore allo stato gassoso che potrebbe far sospettare una responsabilità legata alle piogge acide (di cui non parla più nessuno, perché sono passate di moda).

Poi, si deve comprare una lampada nuova. Si va in qualsiasi negozio e ci sono solo quelle led che, una volta esaurite, vanno buttate e ricomprate. E' in voga un nuovo detto: "Buttare la lampadina a led con tutta la sua lampada". Ora, è possibile che invece che cambiare la lampadina io debba buttare tutta la lampada? E questo non lo decido io, lo decidono i produttori!

Vi si rompe una piccola parte di un elettrodomestico? Tipo di una lavatrice? 
Di solito succede appena uscita di garanzia: è un caso? No, si chiama obsolescenza programmata.
Provate a chiedere a un tecnico quanto prende per intervento e pezzi di ricambio, fate due conti e vedrete che vi converrà comprare una lavatrice nuova. Quando andrete al negozio, per piccolo che sia, sentendovi assai poco eco, dopo lunga meditazione sulla sicura catena di guasti che potrebbe accadere tenendo l'elettrodomestico vecchio, vi verrà detto che la speranza di vita è dai 3 ai 7 anni, se si usa poco. E infatti la garanzia scade tra due anni. 
Ma è possibile che con la tecnologia che c'è la vita media di un elettrodomestico sia diventata di 3 anni mentre una volta ne durava 30? 
L'eco-aspirante si sente preso per i fondelli, immaginando la montagna di rifiuti da smaltire che garantisce una politica di produzione del genere, e pensando alla fatica che fa da anni a differenziare, sperando nel riutilizzo, ogni minimo rifiuto che produce: l'umido di qua, ché dopo un giorno corrode ogni borsa biodegradabile, trasformando la propria cucina in un'area di compost a cielo chiuso, la plastica, lavata, ma con poca acqua, di là, il coperchietto della plastica ancora in un altro posto, tenendo d'occhio il calendario dei ritiri del pattume. 

Insomma, c'è qualcosa che decisamente non quadra nelle politiche ecologiche.

Del resto, c'è tempo: