LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 14 ottobre 2020

Appesi a un filo - allegro post autunnale pandemico


Ce l'eravamo dimenticati, come specie, cosa voglia dire essere appesi ad un filo.

Noi persone medie occidentali abbiamo vissuto per una settantina d'anni con una sensazione di immortalità ottantennale. 

Ci voleva una pandemia a far avvertire a tutti, non solo a malati incidentati suicidari inguerrati, le oscillazioni del proprio corpo, attaccato a un filo per la testa, i piedi a penzoloni nel vuoto stagno e imperturbabile del nulla. 

Adesso sì che la sentiamo, la trazione che ci tira il cranio e ci stiracchia il collo. 

Adesso la sentiamo, la forza di gravità che ci stacca le vertebre una a una e ci fa sentire i piedi pesanti, attirati dalla voragine dell'insicurezza in cui in realtà campiamo da sempre. 

E allora, prima che Atropo arrivi con un bel paio di forbicione e zacchete, ci lasci precipitare fuori dalla vita, cerchiamo di goderci il tempo che resta

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