LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 4 febbraio 2011

Il bianco manto che copre silenziosamente tutto, ma proprio tutto

(foto Enrico Cavallo)

Il bianco manto che copre silenziosamente tutto, ma proprio tutto è molto poetico.
Meno poetico è quando lo si deve togliere.
Il fatto è che nulla si crea e nulla si distrugge. E infatti la neve, in tutto il suo biancore, altro non è che uno stato dell'acqua ibrido tra il liquido e il solido. Il problema è che quando la temperatura si mantiene immota per tanto tempo, lo stato ibrido, anche lui, si mantiene immoto.
E così è proprio necessario che si tolga il manto con le proprie pale, o, se si è equipaggiati, con i propri lancianeve (vanno bene anche quelli dell'amico o del parente, e soprattutto del vicino, come vedremo tra poco).
Ma spalare la neve, secondo il principio e secondo logica, non significa distruggerla, ma spostarla. E quando si sposta qualcosa, va a finire necessariamente in un altro posto.

Hai un giardino, togli la neve, ma dove la metti?
Provi a buttarla nella strada davanti. Quando ormai hai i bicipiti contratti come il potere d'acquisto dell'italiano medio, quando nel tuo giardino non c'è più ombra di neve, mentre contempli la tua erbetta che fa capolino stecchita e piegata, noti una nuova ombra in aria, che si avvicina. E' la tua neve di prima, lanciata dallo spazzaneve che sta sgomberando la strada. Così ti ritrovi di nuovo tutta la neve nel giardino (quella di prima e anche quella che è caduta in strada), ma la tua erba ha respirato per un attimo e ti ringrazia. Forse.
Dopo che sei andato a cambiarti i vestiti, provi a buttarla nel giardino del vicino.
Poi esci.
Quando torni, il vicino l'ha buttata di nuovo nel tuo, addizionata di quella che c'era nel suo.
Allora vai da lui e ti fai prestare il lancianeve.
Gliela ributti nel suo e non gli restituisci più il lancianeve.

Se abiti in un appartamento e hai dei balconi, butti la neve giù dal balcone. Più piani ci sono, più quello che ha il balcone al primo piano dovrà aspettare per poter aprire la porta e infilare la pala nella fessura per poter iniziare a spalare n balconate di neve, con n = numero di piani che ha l'immobile. Non parliamo di quello che ha il giadino sotto. Dovrebbero far pagare una tassa neve decrescente mano mano che si sale di piano, in modo inversamente proporzionale a quella per l'ascensore.
Un'altra soluzione per non disturbare nessuno è quella di trasformare lo stato della neve per farla diventare liquida o gassosa. Si può provare l'economico metodo ingestivo: si mangia e si inghiotte la neve ormai trasformata in acqua. Povera di sali minerali, ideale per chi soffre di calcoli, crea un solo inconveniente: dopo che avrete ingerito un cubo di neve pari a due litri, starete per esplodere, o comunque perderete tempo negli innumerevoli tragitti balcone/prato da spalare-bagno. Potreste sciogliere tutta la neve con il phon, oppure portarla in cucina e metterla nel forno acceso. A parte l'allagamento del forno e il doverlo pulire, questi ultimi metodi comportano parecchio dispendio energetico.

E allora, l'unica soluzione è tumularsi in casa e approfittare al meglio del dono che ci è stato fatto dal cielo.
Come hanno fatto loro.

5 commenti:

  1. Mi piace 'sta cose della neve cumulativa al primo piano, è un messaggio di enorme significato sociale.

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  2. Un po' come un disegnino che avevo appeso in ufficio e che il mio capo aveva stracciato. C'era una piramide gerarchica di piccioni smerdazzanti: i più ricoperti erano ovviamente quelli in basso. Avevo messo una freccia su quello in cima con il nome del capo e su uno di quelli in basso con il mio...ma il superiore non aveva tanto senso dello humour :D

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  3. XD ... troppo forte , bello anche lo storico video della birra XD davvero un bel post a presto !!!

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  4. Grazie :)
    Il video della birra è solo uno di una serie di spot Heineken molto validi...e pensare che manco mi piace la birra!

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  5. ... forse la freccia, con il nome del tuo capo, avresti dovuta metterla non sul piccione posto in alto della piramide, ma sulla merda che questo cagava ... Così il messagio sarebbe stato più criptico e lui non si sarebbe offeso!!!

    I LOVE K1

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