"Sono una
cittadina torinese con l’hobby del jogging. Non amando chiudermi in palestra e
abitando vicino a Porta Nuova, ho cercato luoghi senza troppo traffico per correre.
Ho eletto due zone: i giardini del Fante, vicino al Politecnico, e il Parco del
Valentino. Entrambi i luoghi sono molto frequentati da persone che corrono e famiglie
con bambini anche piccoli.
Durante
tutti questi anni non ho mai dato troppo peso alla presenza o meno di cani, al
guinzaglio o meno. Devo però dire che mi sono spesso stupita, soprattutto ai
giardini del Fante, dove vado più spesso per comodità, di quanti cani senza
guinzaglio ci siano, e di come si comportino i loro padroni. Quando arriva la
polizia, c’è un passaparola generale: si trasmettono il messaggio di legarli
per non prendere la multa. Quando vanno via, un altro telefono senza fili comunica
il cessato pericolo e la possibilità di liberarli.
Mercoledì 5
marzo verso l’ora di pranzo sono andata a correre ai suddetti giardini e un
jack russell terrier libero mi ha rincorsa, saltando e mordendomi dietro il
ginocchio. Mi ha strappato i pantaloni e conficcato i denti nel cavo popliteo
destro. Sono finita al pronto soccorso e in seguito sono andata a rendere
querela presso la questura, scoprendo che la responsabilità della padrona del
cane è penale.
Mi chiedo perché,
in presenza di obbligo di tenere i cani al guinzaglio, e quelli più feroci
anche con la museruola, ci sia tanta gente che ritiene che farlo sia necessario
solo in presenza del rischio di multa. La replica è ogni volta: “Ma il mio cane
è bravo, non morde”. Bisogna ricordare che gli animali sono imprevedibili, e,
in presenza di persone sconosciute in rapido movimento (come possono essere
podisti ma anche bambini), spesso riscoprono in loro istinti sopiti. Anche il
jack russel terrier che ha morso me non aveva mai morso nessuno, ed era pure un
cane piccolo e all’apparenza inoffensivo, eppure in quel frangente l’ha fatto,
e con intenzione (tanto che in seguito ha continuato a cercare di saltami
addosso). Ho poi scoperto che si tratta di cane da tana con forte istinto da
caccia e che ha mascelle molto forti e una dentatura
che in proporzione è tre volte superiore alla sua taglia.
Si fa presto a dire che il cane è inoffensivo!
La cosa è incredibile anche considerando il fatto che in
queste zone ci sono molte aree per cani predisposte dal Comune, dove questi
possono essere lasciati liberi di correre senza guinzaglio. In tutta Torino ce
ne sono 70.139 mq. Una di 1.150 mq è in corso De Nicola, angolo corso Re Umberto.
Al Parco del Valentino ne è appena stata allestita una di 1.200 mq in viale
Mattioli di fronte all’orto botanico, eppure dentro l’orto botanico, a
pochissima distanza, ci sono quasi sempre persone con il cane non al
guinzaglio.
Perché?
Che interesse hanno i padroni a correre il rischio che il
loro cane, seppur abitualmente bravo, possa mordere un passante, magari anche
un bambino? Si rendono conto delle conseguenze (anche penali) possibili e del
danno che possono arrecare con questo comportamento?
Perché una persona che frequenta un parco o un’isola
pedonale per correre o per portarci i bambini non può stare tranquilla?
Come si può fare per rimediare all’inconveniente? Bisognerà
allestire delle gabbie in cui mettere i giochi per bambini in modo che non ci
entrino i cani? Si dovranno mettere delle ruote con cancelletto per farci
correre i podisti? O forse sarebbe meglio trovare una soluzione perché i cani
vengano lasciati liberi solo nelle apposite aree, dovesse anche trattarsi dell’assidua
presenza di forze dell’ordine o di qualche volontario tipo i nonni civici? Io non
mi sento più tranquilla dopo l’incidente e vorrei che la mia libertà di
circolazione senza rischi venisse tutelata, come quella di tutti i miei
concittadini.
Lettera firmata"
Buongiorno ,
RispondiEliminaPremetto che sono una dogsitter e porto il cane a cui bado proprio al Fante. Io uso il guinzaglio sempre e nonostante sia un amante dei cani mi da davvero fastidio che non si rispetti la legge ! Sono del pensiero che la mia liberta finisce dove inizia la tua. Ti assicuro che le persone che portano al guinzaglio il cane si lamentano delle altre che lo lasciano libero perche possono capitare litigi tra cani dello stesso sesso , soprattutto se maschi. In più c'è il problema che chi lascia libero il proprio cane molto spesso non raccoglie neanche i bisognini lasciando grandi "torte " in giro. Se poi ti vedono con il cane al guinzaglio ti chiedono : perche non lo lasci libero ? Come se fossi tu quella a sbagliare !
È vero che il jack Russell è un cane abbastanza pestifero ma ti assicuro che se ha un padrone come si deve non ti sarebbe successo nulla , come tutti i cani del resto. Purtroppo ci sono e ci saranno sempre persone incivili. I vigili comunque dovrebbero passare più spesso a controllare, li vedo una volta ogni tanto , e se lo facessero in borghese sarebbe meglio ! Ma comunque ti assicuro che ne ho vista di gente multata che il giorno dopo aveva di nuovo il cane libero !
So che non è un problema di TUTTI i padroni di cani ma solo di quelli poco responsabili. So anche che è un danno pure per voi. Il problema del Fante, secondo me, è che i soldi fanno credere a certa gente di essere onnipotente. E' come quando uno va ai 250 all'ora sull'autostrada e poi, pagando il doppio della multa, non si vede tolti i punti. Se ha i soldi pensa di essere legittimato a fare il pirata della strada. Non pensa affatto al motivo della multa, cioè al fatto che è dannoso per se stesso e anche per gli altri!
RispondiEliminaPienamente d'accordo! :)
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