Thè "multietnico", in presenza di nonna piemontesizzata, zia depiemontesizzata e italianizzata e nipote italianizzata (pur con accento piemontese).
NONNA: "Sono andati in un hotel cinque stelle tre di".
ZIA: "Un hotel tridimensionale?"
NIPOTE: "Come Avatar?"
Come si può pensare, di questi tempi, che "tre di" voglia dire "tre giorni" in piemontese?
infatti veramente la cosa corretta è "tre dì" anziché "tre di". a volte l'accento da la differenza ...
RispondiEliminae poi "dì" non è piemontese ma italiano infatti se apri un qualsiasi vocabolario trovi la seguente definizione :
dì: dì
s. m. inv.
in astronomia, il periodo di illuminazione, durante il quale i raggi solari rischiarano una faccia della Terra
nel linguaggio com. è sinonimo di "giorno" e può quindi indicare anche lo spazio delle ventiquattro ore o il periodo attivo della giornata.
Hai ragione, anonimo, ci ho pensato anche io. Solo che poi mi veniva fuori un post lungo come il tuo e avevo voglia di fare un post sintetico. Se non altro, apsettandomi questa critica, ho potuto sperare in un commento, cosa che langue nel mio blog. :)
RispondiEliminaeh eh eh... il commento anonimo sembra molto simile a quelli che pfm fa nel mio blog.
RispondiEliminairritanti questi commenti, vero?
Più che irritanti, istruttivi.
RispondiEliminadipende sempre da che tono si usa quando si istruisce....
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