LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 8 giugno 2018

Piccolezza

Uno è lì che guarda il mondo piccolo dall'oblò di un aereo e intanto si chiede quanto diavolo starà inquinando.
Potrebbe essere su un treno, già, non può nemmeno dire di essere su uno di quegli aerei indispensabili per raggiungere un luogo importante in un tempo ragionevolmente compatibile con gli impegni della vita sociale.
Guarda sotto, l'oblò è un suo occhio da ciclope, un ciclope per cui un albero di pesche è un qualcosa che possa mettere tutto in bocca, stringendo le labbra per trattenere solo la frutta, estraendolo e lasciandone i rami, fili spogli. E anche le pesche, piccole così, sono microgranuli che gli rimangono tra i denti.
Le case sono perfette nella loro piccolezza, così come le automobili, e dentro gli omini, che uno lo sa bene, nella loro microscopicità da punto di vista altro, hanno tutto nei minimi particolari:

due braccia,
due mani,
due piedi,
due orecchie

ed un solo cervello,
ma piccolo,
così piccolo
che avrà pensieri piccoli,
ma così piccoli.


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